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Torino – Atalanta: alta disponibilità in tutti i settori…

Verso Torino - Atalanta / Contro il Parma il picco più basso in termini di pubblico, ma il sostegno della gente è fondamentale per i granata

Roberto Maccario

"Metti l'esordio in Europa, metti la curiosità per vedere all'opera i nuovi arrivi, metti la voglia di rivedere grande calcio a Torino. Le motivazioni per cui alla prima stagionale in casa contro il Brommapojkarna c'erano più di 22000 spettatori all'Olimpico e alla seconda contro i modesti croati dell'RNK Split ce n'erano più di 20000 sono facilmente intuibili, così come è facilmente intuibile il calo dei presenti in partite di campionato forse meno appetibili e con un clima meno ospitale. Se si aggiunge, poi, che la squadra non sta facendo male sotto il profilo dei risultati ma non entusiasma sotto quello del gioco il quadro è completo.

"La diminuzione dei tifosi è però stata davvero notevole, se si pensa che alla prima in serie A contro l'Inter c'erano più di 25000 spettatori mentre all'ultima con il Parma appena poco più di 12000: il minimo stagionale, un minimo che segue i 15000 contro la Fiorentina, i quasi 14000 contro il Copenaghen e i 13000 contro l'Udinese.

"Se si tolgono i quasi 15000 della gara interna di Europa League contro l'Helsinki, si nota una progressiva diminuzione, e questo senza dubbio non è un bel segnale per la squadra e per l'ambiente. Il Toro infatti ha bisogno dei suoi tifosi, che da sempre rappresentano la sua forza e che lo spingono nei momenti felici come in quelli più tristi e delicati.

"Per questo motivo anche domani alle 15 contro l'Atalanta - di cui sono disponibili posti in ogni settore - il pubblico granata dovrà essere l'arma in più degli uomini di Ventura, per i quali sarebbe importantissimo fare bottino pieno per dare continuità alla vittoria contro il Parma e per mettersi in una più tranquilla posizione di classifica.