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Torino-Atalanta, la sfida “tattica” si deciderà in mediana: tra pressing e recupero palla

L'analisi / l gioco di Gasperini parte dalla combinazione tra centrocampo e fasce: occorrerà tutta l'attenzione possibile per non cadere nella trappola orobica

Redazione Toro News

"L'Atalanta di Giampiero Gasperini è probabilmente la sorpresa più fulgida di questo campionato: quinto posto in classifica con 38 punti, e un gioco che convince e piace, per efficacia e spettacolarità. Il tecnico di Grugliasco - dopo un primo periodo di assestamento - ha trovato la giusta quadra del gruppo, proponendo il suo consueto 3-4-3 (mascherato, all'occorrenza, in 3-5-2 e 3-4-2-1), adattandosi però alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, e attingendo dalle giovanili giocatori come Conti, Caldara e Gagliardini (ora passato all'Inter), e lanciando giovanissimi com Bastoni, Meligoni e Latte Lath.

"Il gioco orobico si basa prima di tutto sul pressing a centrocampo: i nerazzurri lasciano spesso l'impostazione alla difesa avversaria, ma quando la sfera arriva in mediana, scatta una caccia al pallone forsennata ma calcolata, che porta al raddoppio sistematico sul portatore di palla. Una volta recuperata la sfera, la manovra di Gasperini si sviluppa sulle fasce, dove gli esterni (su tutti Spinazzola) sono molto bravi ad inserirsi ed offrire scarichi ai centrocampisti, molto muscolare e dotati di grande forza fisica (basti pensare a Kurtic, Freuler e Kessié - tra l'altro appena eliminato dalla Coppa d'Africa con la sua Costa D'Avorio). Il centrocampo, dunque, "rompe", scarica e s'inserisce con fisicità negli spazi aperti dai due attaccanti Gomez e Petagna, che spesso e volentieri vengono incontro alla manovra attirando su di sé i difensori avversari, e aprendo varchi per gli inserimenti.

"Mihajlovic conosce molto bene la tattica di Gasperini, e non vorrà farsi trovare impreparato: i nerazzurri sono molto precisi nei propri movimenti, e occorrerà disinnescare prima di tutto il pressing, in modo da far saltare il recupero palla e il loro conseguente fraseggio in transizione - il più delle volte micidiale. Attenzione sulle fasce, dunque, dove occorrerà spesso raddoppiare sulle frequenti sovrapposizioni di Kurtic e compagni, ma sopratutto in mediana: sarà probabilmente lì che si deciderà la sfida, tra palloni recuperati, intuizioni ed inserimenti: il centrocampo granata è all'ennesimo banco di prova, domenica sarà uno dei più importanti di sempre.