Al 90'

Torino-Bologna 2-1, dominio e brivido finale: riecco i tre punti

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Sanabria la sblocca, quindi un autogol di Soumaro: la riapre Orsolini su calcio di rigore

Alberto Giulini

Dopo due pareggi che avevano lasciato l'amaro in bocca, il Toro ritrova la vittoria e lo fa dominando contro un Bologna preso a pallonate per larghi tratti dell'incontro, pur senza negarsi l'ormai consueta sofferenza nel finale. Il ritorno al gol di Sanabria porta i granata avanti nel primo tempo, quindi nella ripresa è Skorupski ad infilare la sua porta al termine di una tambureggiante azione granata. Gli ospiti accorciano le distanze con Orsolini su calcio di rigore, rischiando di riaprire una partita assolutamente dominata dagli uomini di Juric. Ma nel finale i granata stringono i denti e centrano quindi il quinto risultato utile consecutivo in casa trovando la quarta vittoria nelle ultime cinque partite giocate al Grande Torino. I granata confermano che tra le mura amiche sono un avversario difficile per chiunque.

LA CRONACA - Juric ritrova Singo dopo il turno di squalifica e cambia tre elementi rispetto alla squadra vista in campo a Cagliari. In difesa torna Rodriguez al posto di Buongiorno, con Zima e Bremer a completare il trio difensivo davanti a Milinkovic-Savic. Sugli esterni c'è ancora una volta Vojvoda a sinistra, con il rientrante Singo sulla destra ed Aina e Ansaldi in panchina. In mezzo al campo Juric non rinuncia a Pobega, recuperato dal fastidio muscolare accusato a Cagliari e regolarmente in campo al fianco di Lukic. Da segnalare, per quanto riguarda il centrocampo, anche la presenza in panchina di Mandragora, al rientro dopo l'operazione al menisco. Sulla trequarti terza consecutiva da titolare per Pjaca, affiancato questa volta da Praet e non Brekalo. Il riferimento offensivo, in assenza di Belotti, è ancora una volta Sanabria che taglia il traguardo delle cinquanta gare da titolare in Serie A. In avvio è subito chiaro il canovaccio della partita, con i granata al comando delle operazioni e il Bologna tutto dietro la linea della palla nel tentativo di difendersi e ripartire. I granata si fanno vedere per la prima volta al 10' con un destro da fuori di Lukic controllato in due tempi da Skorupski. Al 16' è ancora il centrocampista serbo a provarci con un calcio di punizione dal limite conquistato da Pobega, ma il pallone termina alto sopra la traversa. La risposta degli ospiti è affidata ad un destro dalla distanza di Soriano che non impensierisce Milinkovic-Savic. Ma i granata prendono sempre più campo e il Toro passa in vantaggio con Sanabria. Decisivo un recupero palla a metà campo di Lukic su Skov Olsen, verticalizzazione immediata e precisa per il paraguayano che tiene alle spalle Theate e batte Skorupski aprendo il sinistro. Sanabria che conferma così di accendersi al Grande Torino: gli ultimi sette gol del paraguayano sono arrivati in gare casalinghe. I granata, galvanizzati dal vantaggio, aumentano decisamente la pressione ed al 27' Theate deve spendere il giallo per frenare una cavalcata di Singo sulla destra. La confusione del Bologna è evidente e la banda Juric si fa vedere più volte in zona offensiva alla ricerca del raddoppio. Al 37' è il destro deviato di Lukic a chiamare Skorupski al grande intervento per evitare il 2-0. Quindi la difesa rossoblù riesce ancora a salvarsi in angolo su cross basso di Pobega, inseritosi su una bella imbucata di Pjaca. Al 45' è invece la traversa a negare a Sanabria il gol del 2-0 nonché la doppietta personale.

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SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Juric è subito costretto a rinunciare a Bremer, mandando in campo al suo posto Buongiorno. Dopo nemmeno un minuto ci prova Praet, che di sinistro manda a lato dal limite dell'area. Quindi è un colpo di testa di Sanabria su cross di Singo a trovare la presa sicura di Skorupski. Al 53' Praet imbuca per il paraguayano che invece di calciare con il sinistro tenta di scartare il portiere del Bologna, che riesce a salvarsi senza commettere fallo. Stavolta c'è la risposta degli ospiti, con un destro a giro di Hickey che sfiora il palo. Ma sono sempre i granata a fare la partita alla ricerca del raddoppio. Al 65' è Sanabria ad andare ancora una volta vicino al gol, con un sinistro dal limite terminato a lato per una questione di centimetri. Un minuto più tardi è Lukic a penetrare in area, trovando il salvataggio in extremis di Soumaoro per anticipare Sanabria. Al 67' arrivano quindi le prime mosse di Mihajlovic: in campo Viola e Sansone per Barrow e Skov Olsen. Ma è il Toro a trovare un raddoppio ben più che meritato. Dopo uno scambio con Pjaca, Lukic mette a rimorchio per il sinistro di Pobega: la conclusione è diretta sul fondo, ma una doppia deviazione di Soumaoro e poi di Skorupski infila lo specchio. Al 76' altro doppio cambio nel Bologna: fuori Soriano e Arnautovic per Orsolini e Santander. E il Bologna riesce a riaprire la partita: taglio di Sansone non letto dalla difesa su imbucata di Svanberg e il rossoblù conquista un calcio di rigore per un tocco di Milinkovic-Savic (anche ammonito).Dal dischetto si presenta Orsolini, che calcia di potenza riaprendo l'incontro. All'80' Pjaca va giù in area, ma per Dionisi questa volta non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Arriva quindi anche un cambio nel Toro, con Juric che inseriesce Brekalo al posto di Pjaca. La mossa di Mihajlovic è invece Vignato per Theate. All'88' c'è spazio anche per Zaza, che rileva Sanabria. E proprio il nuovo entrato va ad un passo dal gol del 3-1 su assist di Vojvoda, ma Skorupski riesce a salvarsi. Vengono quindi assegnati tre minuti di recupero con il Bologna che prova l'assedio ma sull'ultimo tiro la presa di Milinkovic-Savic è sicura. I granata ritrovano dunque la vittoria, pur con il rammarico di un finale con qualche sofferenza al termine di una partita dominata in lungo e in largo ma non chiusa.

 

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