"Ha parlato in zona mista l'attaccante del Torino, Fabio Quagliarella, reduce dall'esordio in granata nove anni dopo l'ultima volta e dalla prima rete stagionale: "E' stato molto emozionante, l'ovazione all'ingresso in campo me la ricorderò a lungo. Avendo un allenatore che sa preparare le partite, tutto è più semplice. Spero in cuor mio che Cerci rimanga, lo vedo sereno e sta lavorando benissimo. Quest'anno sarò il rigorista? Non lo so, non ero io, sono stati i compagni a dirmi di tirarlo ed è stata una bella cosa, per fortuna il rigore è andato bene. E' normale che io non sia ancora del tutto in condizione, sono arrivato quindici giorni dopo i compagni ma posso allenarmi con calma perché i compagni girano bene anche senza Quagliarella. Ho voglia di fare bene in campo, ho voglia di dimostrare, arrivo da un'annata in cui ho giocato poco o niente e voglio far vedere che ci sono, ci voglio essere e ci sarò. I compagni scherzavano chiedendomi un tiro da 40 metri, magari con la condizione... Comunque l'importante è vincere. Questo è un gruppo di ragazzi eccezionali, che hanno voglia di lavorare e che lavorano con grande intensità. E' un gruppo già affiatato, ma ho trovato un ambiente tranquillo ed una società che ha voglia di fare bene".
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Torino, Quagliarella: “Ci sono, ci voglio essere e ci sarò”
Europa League, Torino - Brommapojkarna 4-0 / L'attaccante granata post-partita: "Spero che Cerci rimanga, lo vedo sereno. E' stato tutto molto emozionante"
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