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Torino – Catanzaro 2-0

Risveglio Toro. L’11 di De Biasi scopre finalmente il dolce sapore della vittoria con una partita ordinata, ricca di voglia ma anche di confusione e si porta di nuovo a ridosso delle prime.

Sono di Brevi e Abbruscato le reti che...

Redazione Toro News

Risveglio Toro. L’11 di De Biasi scopre finalmente il dolce sapore della vittoria con una partita ordinata, ricca di voglia ma anche di confusione e si porta di nuovo a ridosso delle prime.

Sono di Brevi e Abbruscato le reti che puntellano la traballante panchina del tecnico che rispolvera Music e, rispetto a Vicenza, schiera Doudou al centro della difesa al posto di Melara e Ardito al fianco di Gallo, mandando Fantini addirittura in tribuna. Di fronte a 25 mila spettatori circa, la solita, calda, curva Maratona ha esposto un equivocabile striscione “Fuori le…”. Primo tempo noioso in cui si vede un Toro combattivo, costantemente all’attacco ma con la paura di sbagliare denunciata da Brevi in settimana, soprattutto in fase difensiva. Manca, a centrocampo, chi velocizza la manovra con Rosina che appare troppo isolato e fuori dal gioco sulla fascia, mentre Music e Balestri sulla mancina spingono come non si vedeva da tempo. Proprio da un cross del terzino si ha la prima vera palla gol del match con Abbruscato che sponda per Stellone che dal dischetto del rigore non trova la coordinazione per battere bene a rete e il tiro esce sul fondo. Al 32’ un altro cross di Music è per Abbruscato che colpisce di testa bene ma la palla è fuori. Partono i primi, meritati, fischi dalla curva e la squadra torna mestamente negli spogliatoio. La ripresa si apre con Rosina che agisce stabilmente alle spalle di Stellone-Abbruscato, una posizione che De Biasi rafforza togliendo Music, un esterno, con Edusei. In apertura un liscio di Brevi che favorisce l’inserimento di Ferrigno che serve Greco il cui cross viene bloccato facilmente da Taibi. Il Catanzaro ci crede pur confermandosi l’avversario più abbordabile fra quelli giunti al Delle Alpi nel 2006. E’ proprio il Toro a rendersi pericoloso con Nicola che incorna a lato un corner che si era procurato. Ancora il terzino serve Stellone la cui deviazione aerea viene bloccata da Belardi. Lo show del terzino continua con un tiro da fuori bloccato senza difficoltà. E’ poi Music a sfiorare la rete con un rasoterra fuori d’un soffio, prima di essere rilevato dal ghanese. Il suo ingresso vivacizza la manovra che appare più fluida. Al 28’ panico in area calabrese con una serie di tiri rimpallati in angolo. Al 30’ Stellone si fa luce in area, guadagnandosi un angolo e sul corner Belardi si supera deviando una conclusione ancora di Stellone con Nicola che conclude in rovesciata sul fondo. De Biasi toglie Gallo e inserisce Ferrarese, subito dopo il gol: punizione di Rosina dalla trequarti per Brevi che insacca di precisione. Per la replica del Catanzaro bisogna attendere 3’ con Taibi decisivo sull’ex Vanin ben servito da Corona. Subito dopo un diluvio di fischi sommerge De Biasi che toglie Rosina per Melara. Al 39’ incursione di Stellone che si fa largo sulla sinistra mettendo in mezzo ma Edusei cicca la conclusione e Nicola spara alle stelle. Il successivo contropiede è letale, sempre sulla sinistra Ferrarese scambia con Balestri e mette in mezzo un pallone che Abbruscato insacca di precisione per il 2-0. Al 44’ Taibi si esalta ancora su splendida conclusione al volo di Del Grosso. E’ poi Doudou che, a tempo scaduto, appoggia di testa su Taibi un pallone pericoloso su azione insistita di De Angelis. Ma in chiusura è Stellone a sfiorare il 3-0 con una conclusione dal limite che si perde di un soffio a lato. E’ comunque un Toro vivo, quello che torna alla vittoria, facendo registrare un netto miglioramento sul piano del temperamento e qualche progresso su quello del gioco. A proposito giunge la sosta che permetterà ai granata di preparare al meglio la difficile trasferta di Bologna.