Longo ha ridato carattere al Torino. Da tempo ormai si è visto come la squadra fosse rinata dal punto di vista mentale, a differenza di quanto accadeva prima del lockdown, quando la squadra spesso crollava alle prime difficoltà. Contro il Brescia i granata sono tornati a rimontare una gara. Ed è una notizia, visto che con i 3 punti di mercoledì sono in totale 10 quelli conquistati dopo una rimonta. Si parla delle vittorie con Atalanta e Milan, ormai nel lontano settembre 2019, e il pareggio contro il Cagliari ottenuto a fine ottobre: dunque, da oltre otto mesi la squadra granata non riusciva a recuperare uno svantaggio.
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PRECEDENTI – L’ultima volta che Belotti e compagni erano riusciti a recuperare l’iniziale svantaggio, come si diceva, era il 27 ottobre, quando Zaza segnò la rete dell’1-1 contro il Cagliari. Da allora i granata non hanno più rimontato un risultato. Nelle prime giornate era successo contro l’Atalanta alla seconda e contro il Milan alla quinta, entrambe partite molto importanti. Poi il blackout mentale. Con il passare del tempo è emerso che proprio la reazione ai momenti difficili era uno dei principali problemi di questa squadra.
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POST LOCKDOWN – L’arrivo di Longo fu proprio nell’apice di queste difficoltà. Il nuovo tecnico nelle prime gare provò a ridare tranquillità alla squadra, ma – seppur con esiti meno pesanti rispetto alle ultime uscite mazzarriane – non portò grandi risultati. Con la pausa forzata durata quattro mesi, il tecnico ha avuto modo di affrontare il tema e ha ridato tranquillità a una squadra che, dalla ripresa, ha trovato una maggiore tenuta mentale. Contro il Brescia c’erano i presupposti di uno psicodramma sportivo, invece Belotti e compagni hanno saputo mantenere la lucidità per ribaltare il risultato e ottenere 3 punti delicatissimi in ottica salvezza. In totale fanno 10 punti conquistati in rimonta, ma restano di più quelli persi da situazione di vantaggio, che sono ben 19. Uno dei tanti dati negativi che rendono deludente l’annata della squadra. Il ritrovato spirito sarà fondamentale nelle ultime giornate, così da chiudere al meglio la stagione 2019/2020.
Io non credo che il punto sia con chi perde o con chi vince un allenatore, ma quali giocatori può mettere in campo.
Se Allegri avesse allenato il Frosinone, e Longo la Juve, credo che Longo avrebbe vinto ed Allegri perso!
Le squadre sopra elencate, ai tempi, erano tutte squadre di medio-alta classifica. Per il Frosinone i paragoni si sarebbero dovuti fare con le altre neopromosse.
Io verso Longo nutro grande stima e fiducia: spero che la società, e soprattutto i tifosi granata, lo lascino lavorare in pace e con serenità
Beh, guardando lo score del Frosinone si vede che tutte le sconfitte di Longo sono state con squadre finite nelle prime 9 in campionato, tranne il Genoa finito 17emo.
Vedere con quali squadre si perde non e’ irrelevante.
A me sembra che il carattere sia stato tirato fuori solo nel secondo tempo col brescia e in parte con il parma.Le altre partite ci hanno preso a pallonate, come anche espresso da Serino contro la Lazio, perché impauriti ci siamo messi da soli all’angolo, lasciando che l’unica preoccupazione delle avversarie fosse attaccarci. Ma non do la colpa a Longo di questo
Carriera di Longo.
– vince campionato e supercoppa primavera
– salvezza con la pro-vercelli, 12 risultati utili consecutivi
– conquista serie A con il Frosinone, perdendo il secondo posto con uno strano pareggio col Foggia all’ultima giornata.
– Esonerato in serie A dal Frosinone.
Perde con: Atalanta, Lazio, Sampdoria, Juve, Roma, Genoa, Torino, Inter, Napoli, (Sassuolo, non sono sicuro se sia stato esonerato prima o dopo).
Pareggia con: Bologna, Empoli, Parma, Fiorentina, Cagliari,
Vince con: Spal
Questi son indubbiamente dati oggettivi. Pero’ andrei un po’ piu’ a fondo con il ragionamento. Onestamente, chi avrebbe fatto bene copn quel Forsinone? Neanche Mourinho che, some si e’ visto, se non ha una squadra megastratosferica non e’ che abbia la bacchetta magica. Un allenatore scarso si vede quando, pur avendo a disposizione un buon potenziale, fa cagare per tattica e schieramento dei giocatori. Tanto per nominarne uno, il buon Ciruzzo Ferrara (magari tornasse ad allenare le merde!!)
Longo, per me, si sta rivelando un allenatore con i fiocchi!
Riuscire a motivare e galvanizzare il cumulo di macerie, fisiche e psicologiche, che ha raccolto al suo arrivo ha del miracoloso!
Assurdo leggere che certi tifosi pensano già al suo allontanamento e ai nomi del nuovo allenatore, di cui immancabilmente, chiederanno la rimozione dopo 4-6 partite.
Mi auguro che il Presidente Cairo lo confermi, e che, da Longo e con Longo, riparta la ricostruzione e la rinascita del Toro!
Ragazzi, come ho già scritto, Longo se la batteva con Inzaghi e nella finale primavera lo ha battuto. Poi ci sono le occasioni della vita, Inzaghi doveva andare alla Salernitana ma Bielsa è rifiutato la Lazio e gli è stata data un’occasione. Moreno secondo me è bravo, sa parlare con i giocatori e si fa voler bene. Io spero che ci si salvi bene e che sia riconfermato e vedrete che ci darà soddisfazioni. Al di la di presidente e giocatori, quelli che dovrebbero essere cambiati siamo noi tifosi. Siamo tra le peggiori tifoserie al mondo, abbiamo la contestazione facile per chiunque. Longo lo volevamo tutti, dopo due giornate gia lo contestavamo. Poi leggo dei deliri tipo che si devono fare giocare i giovani, e dopo due partite si dice che fanno schifo (Edera per noi è già un bidone). Ora poi leggo che molti vorrebbero Millico in campo. Al di la che il buon Vincenzo era il giocatore stato poco bene, ma forse non tutti lo hanno capito…. due partite fatte male e Millico è come Edera. Fidatevi siamo una tifoseria di psicopatici, e vi siete chiesti perchè altrove sono tutti fenomeni e da noi tutti scarsi??? Perchè alla prima partita sbagliata partono i fischi, ed addirittura si pretende di andare di persona a contestare. Capitolo a parte per Rincon, è un vero bidone. E’ come De Ascentis, quei giocatori di finta grinta che quando le cose vanno male affondano per primi con la squadra. Io ho visto Ferrini, “Picchiapernoi” Giacomo Ferri, e anche il buon Peppe Vives… quelli erano giocatori di carattere, Rincon è uno smidollato che si fa ammonire ogni volta perchè è scarso non perchè abbia grinta. Questo però lo dico non di un giovane, ma di un giocatore che viene chiamato “General”, che nei momenti brutti dovrebbe trainare la squadra ed invece proprio in quei momenti è il peggior in campo.
Su Rincon non sono convinto, ma su tutto il resto hai pienamente ragione
avrei preso Longo per un progetto di lunga portata e non per una salvezza. Per quella mi sarei affidato ad un allenatore più esperto, tipo un bersellini della situazione.
Cmq devo dare plauso al nostro Moreno di aver dato forza alla nostra squadra che seppure con un avversario più debole di noi ha saputo reagire. Continuiamo così è ragazzi non mollate.
E subite, quante sono state le rimonte?
Sono 19 …Nell’articolo è riportato……
Ops, bastava leggerlo…