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Torino, con un Padelli così puoi stare tranquillo

Il portiere granata ha raggiunto una maturità ed una continuità che fanno di lui uno dei migliori in Italia nel suo ruolo

Matteo Gabiano

La sua pre stagione era stata di assoluto livello e anche lo scoglio dell'esordio in campionato è stato superato a pieni voti.

"IMBATTUTO - Cinque partite ufficiali senza subire gol e dimostrando una forma che si era vista solo nella seconda parte della scorsa stagione. Il livello a cui Daniele Padelli ha approcciato a questa stagione è talmente alto che gli è valso la convocazione in Nazionale, cosa che, per un portiere italiano è parecchio difficile. L'Italia è storicamente un paese di grandi portieri e la concorrenza in Nazionale è stata parecchio alta praticamente sempre, essere uno dei candidati a proteggere la porta azzurra è un grande onore ed un riconoscimento ai grandissimi progressi fatti vedere in questo anno e poco più al Toro.

"ESORDIO - La partita con l'Inter non ha fatto altro che confermare la sicurezza raggiunta dal numero 30 del Toro in porta ed anche fuori. La sicurezza con i piedi è fondamentale nel gioco di Ventura che da sempre chiede ai suoi numeri 1 e Padelli ne è un ottimo interprete. Certamente ci sa fare, ed anche parecchio, con le mani. L'uscita su Osvaldo che ha salvato un gol già fatto è un pezzo di bravura di alto livello. Certamente non è il semplice episodio risolto a favore che fa di Padelli una sicurezza. La gestione della difesa in tutta la partita è stata perfetta, giocare insieme ad una grande linea difensiva aiuta anche il portiere a fare bella figura, ma la regia del bel portiere granata è senza dubbio fondamentale per gli equilibri difensivi di tutta la squadra.

"La Nazionale è arrivata come premio dopo un miglioramento netto ed evidente, adesso, come ha già dichiarato, non deve montarsi la testa e continuare a lavorare duro per restare la dolomitica sicurezza della difesa del Toro.