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Torino-Crotone 0-0

La partita dei granata è stata al di sotto delle aspettative, la solita mole di gioco, ma Stellone là davanti è troppo solo, in sintesi si può commentare così questo pareggio a reti bianche che premia di...

Redazione Toro News

La partita dei granata è stata al di sotto delle aspettative, la solita mole di gioco, ma Stellone là davanti è troppo solo, in sintesi si può commentare così questo pareggio a reti bianche che premia di più il Crotone che non è stato particolarmente pericoloso, ma disciplinato a contenere gli avversari. I principali elogi vanno ad Enrico Fantini, ancora una volta encomiabile, Stellone è indubbiamente il più dotato tecnicamente, ma ha bisogno di una valida spalla, sperando che si riprenda presto Muzzi e provando magari di più De Sousa, che non ha demeritato nei suoi spiccioli di gioco. Sottotono la prova di Rosina, fantasioso sì, ma che fa rima anche con lezioso, non servono i preziosismi, ma la sostanza, soprattutto in questa fase. Doudou era il giocatore sotto esame, al suo esordio in una partita ufficiale non è andato male, ma alcuni suoi svarioni sono da evitare, per il resto merita la sufficienza almeno per l’impegno profuso.L’inizio del Toro è impetuoso, Stellone va subito al tiro in modo insidioso e si ripete all’8’ e al 19’. Le percussioni sulla fascia di Fantini servono a tenere la palla in zona d’attacco, ma al 25’ è il Crotone a farsi vivo davanti a Taibi con Ferrari, uno dei migliori tra i suoi. Tocca nuovamente a Taibi mettersi in mostra su un tiro potente di Guzman. Al 36’ Rosina è davanti a Soviero, ma il suo tiro è troppo debole, subito dopo Fantini sciupa un’occasione tirando centralmente. Da dimenticare la punizione dal limite di Rosina che se calciata a dovere avrebbe potuto pungere seriamente.Si riparte con maggiore ritmo per i secondi 45’, a tratti la partita s’incattivisce un poco, ma poi rientra nei binari giusti. Ferrari si rende ancora pericoloso davanti a Taibi, ma il risultato rimane fermo sullo 0-0. Rifiata Rosina ed entra De Sousa, che riesce a dialogare meglio con Stellone, che si spegne un poco nella ripresa. Nonostante i suoi trentotto anni Brevi è una pedina sicura e fa il suo dovere a tutto campo. Vailatti sostituisce Rosina in difficoltà e aggiunge maggiori giocate di precisione (provarlo titolare?). Il tiro più bello e pericoloso della partita lo offre De Sousa al 69’, se fosse stato leggermente più basso avrebbe fatto venire giù la Maratona. C’è ancora tempo per far esordire Gentile al posto di Music e per credere ancora nella vittoria con un tiro di Fantini che però si spegne sul fondo. De Biasi è uscito dal campo a testa bassa, deluso dalla mancata vittoria. Comunque sia la voglia c’è e in questo momento si deve compensare alla manovra imperfetta con l’entusiasmo del collettivo, sempre supportato da una grande Maratona.