Il Torino ci prova per tutti i 45 minuti, ma Cordaz mantiene inviolata la sua porta. Maxi Lopez e Belotti si cercano molto, si trovano un po' meno e non sfruttano un paio di occasioni importanti. Dagli spogliatoi non rientra in campo Maxi Lopez, Mihajlovic decide di mettere al suo posto Boyè e passare al 4-2-3-1.
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Torino-Crotone 1-1: nell’uovo una sorpresa amara, il Toro si beffa da solo
Finale al Grande Torino / Belotti si procura e segna un rigore, poi svarione di Hart e Nicola può sorridere
I primi frutti si vedono solo al 52esimo quando Iago Falque, tornato esterno alto a destra, va sul fondo, alza la testa e invita al tiro Zappacosta. Cordaz è ancora bravissimo a sventare il pericolo. Nello spazio di pochi secondi ci riprova lo stesso Falque, tiro forte a botta sicura, ma Cordaz c'è ancora. La palla non vuole entrare. Al decimo della ripresa Ljajic penetra in area e lascia all'accorrente Boyè che chiude il destro, ma la palla sfila ancora a pochi centimetri dal palo.
A cavallo dell'ora di gioco il Toro mette in difficoltà la difesa del Crotone aggirandola ai lati e crossando in mezzo, ma l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Falque che, dopo aver scambiato con Ljajic, conclude debolmente tra le braccia di Cordaz. Un paio di minuti più tardi Ljajic innesca un veloce contropiede che Belotti finalizza di sinistro, ma è bravo Ceccherini a deviare in corner. Al 65esimo Belotti si fa 30 metri palla al piede e va giù in area, per Doveri è rigore. Il Gallo questa volta non sbaglia dal dischetto, Toro finalmente avanti.
Al 72esimo Belotti sradica una palla dai piedi di Rosi e si invola verso la porta, l'ultimo controllo gli è fatale, si allunga il pallone e Cordaz può intervenire, arriva Iago Falque di gran carriera, ma incredibilmente non riesce a fare altro che toccarla piano nelle braccia dell'estremo difensore ospite. A pochi secondi dall'80esimo Joe Hart esce bene in anticipo sulla corsa del subentrato Nwankwo ed evita guai peggiori. La beffa però è dietro l'angolo: un corner battuto sul secondo palo inganna l'estremo difensore inglese che smanaccia malamente, Baselli in marcatura non riesce a evitare il colpo di testa del diretto avversario che rimette palla a centro area dove Nwankwo può depositare in rete.
Quando il 90esimo è già scattato tutto lo stadio trattiene il fiato per un bel cross rasoterra di Belotti che taglia tutta l'area piccola, ma Boyè, appostato sul secondo palo, viene anticipato all'ultimo secondo disponibile. I ritmi non si alzano nemmeno nei tre minuti di recupero e al triplice fischio dalle tribune piove un mix di mugugni e applausi.
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