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Torino-Crotone: Benali è la mina vagante nel centrocampo di Zenga

BENEVENTO, ITALY - FEBRUARY 18: Player of FC Crotone Ahmad Benali stands disappointed during the serie A match between Benevento Calcio and FC Crotone at Stadio Ciro Vigorito on February 18, 2018 in Benevento, Italy.  (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Focus on / Il classe 1992 ha già fatto male al Torino: è lui l'incursore nella mediana a 3 di Zenga

Nicolò Muggianu

Torino-Crotone è ormai alle porte e i tecnici delle due squadre dovranno inevitabilmente iniziare a pensare ai potenziali schieramenti da presentare domenica prossima all'Olimpico Grande Torino. Se da un lato Mazzarri ha ormai abituato a diversi cambiamenti tecnico-tattici sia da inizio partita che a gara in corso, dall'altro Walter Zenga sembra invece aver costruito le proprie certezze su una mediana a tre, costituita spesso e volentieri dagli stessi uomini.

INSOSTITUIBILI - Il tecnico calabrese dal suo arrivo in quel di Crotone infatti, ha quasi sempre schierato un centrocampo composto da tre interpreti. Nelle ultime 5 partite, in cui il Crotone ha collezionato soltanto tre punti, pareggiando contro Inter, Atalanta e Cagliari e perdendo a sorpresa contro Benevento e Spal, Zenga ha quasi sempre schierato gli stessi uomini. L'unica eccezione quella nel match dello scorso 18 febbraio, in cui il tecnico nato a Milano ha scelto Ajeti al posto di Barberis in mezzo al campo. I risultati però non sono stati completamente soddisfacenti, ed allora ecco il repentino ritorno al passato: "solito" centrocampo a tre formato da Barberis, Benali e Mandragora. Le ultime due sconfitte però, arrivate contro due dirette concorrenti per la salvezza, hanno senza dubbio complicato la stagione rossoblu. Ecco allora che l'ex Sampdoria potrebbe decidere di riservare qualche novità in vista di domenica.

I SINGOLI - Come detto, gli uomini designati da Zenga negli ultimi scontri stagionali sono stati pressoché gli stessi: Barberis, Mandragora e Benali. Il numero 10, tra i principali artefici della miracolosa salvezza dello scorso anno, ha acquisito grande tranquillità nella gestione del possesso ed è spesso pericoloso sui calci piazzati. Attenzione però soprattutto al giocatore di proprietà della Juventus: Mandragora infatti, nonostante la giovanissima età (è un classe 1997 n.d.r.) ha già dimostrato di avere grande classe e carisma, oltre a un'innata tecnica. L'ex Pescara Benali invece, arrivato durante l'ultimo mercato di riparazione, sa bene come far male al Torino: il 12 febbraio 2017 infatti, salvava l'onore dei ragazzi dell'allora tecnico Massimo Oddo segnando una doppietta all'Olimpico Grande Torino in un match conclusosi poi 5-3 a favore dei granata. È lui la mezz'ala con licenza di offendere tra le fila rossoblu: il Torino dovrà stare particolarmente attento alle sue incursioni.