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Torino, da Verdi a Bonazzoli: gli infortuni muscolari stanno condizionando Giampaolo

Andrea Calderoni

Infermeria / Murru, Zaza, Millico, Ansaldi, Verdi e Bonazzoli bloccati da guai muscolari che hanno condizionato le scelte di Giampaolo nelle ultime settimane

Una vigilia nel pallone. Il 23 dicembre si chiuderà il 2020 calcistico per il Torino al “Diego Armando Maradona” di Napoli. E tra i temi che tengono banco in casa granata, c'è anche quello degli infortuni muscolari. L’ultimo in ordine di tempo ha riguardato l’attaccante Federico Bonazzoli, che si è fermato al 27’ contro il Bologna. Per sua fortuna le indagini strumentali hanno escluso lesioni muscolari. Il suo problema ai flessori della coscia sinistra è stato trattato ieri con le terapie del caso. Si capirà in giornata se partirà alla volta di Napoli e figurerà quanto meno nella lista dei convocati, ma al momento pare molto difficile.

LUNGA LISTA - Bonazzoli, però, è stato soltanto l’ultimo di una lunga serie. Gli infortuni muscolari hanno riguardato Simone Verdi, Simone Zaza, Nicola Murru, Vincenzo Millico e Cristian Ansaldi. L’argentino merita, naturalmente, un discorso a parte essendo particolarmente soggetto a questo tipo di problematica. La sua muscolatura fragile è soggetta troppo spesso a dei fastidi. Marco Giampaolo, però, non ha dovuto fare a meno soltanto del sudamericano, ma anche di altre pedine ritenute importanti nello scacchiere granata. Il tecnico ha dovuto rinunciare nelle ultime partite, a turno, ad alcuni giocatori a causa di infortuni di carattere muscolare. Nessuno di questi acciacchi è poi risultato particolarmente grave, ma ha indubbiamente condizionato le scelte prepartita o a partita in corso di Giampaolo.

PROBLEMA COMUNE - Come si possono spiegare i tanti guai muscolari? Una chiave di lettura potrebbe essere la seguente. Il 2020 è stato un anno sui generis anche per i calciatori. È vero che sono stati fermi durante il lockdown di marzo, ma poi da maggio in avanti, fatta eccezione per le prime due settimane di agosto, hanno sempre giocato e tra l’altro hanno disputato in proporzione più partite che allenamenti. Anche la preparazione agostana è stata differente rispetto a quelle degli anni passati. Inoltre, questa coda di 2020 è caratterizzata da una serie ravvicinata di match che non aiutano muscoli pieni di tossine. Un ultimo aspetto. Gli infortuni muscolari non stanno rappresentando un ostacolo soltanto per il Torino. Anche, ad esempio, l’avversario di domani, il Napoli di Gennaro Gattuso, dovrà convivere con l’emergenza causata da tali acciacchi.