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Torino, decimo posto nella classifica dell’anno solare

Approfondimento / La squadra di Ventura chiude il 2014 con 49 punti accumulati. Peggio dei granata, due aspiranti all'Europa dell'anno scorso Parma (45) e Verona (42)

Cristina Raviola

"L'anno solare di Serie A si è concluso in maniera positiva per il Torino: domenica pomeriggio, infatti, all'Olimpico, è arrivata l'inattesa vittoria contro il Genoa, che ha permesso ai granata di Ventura di concludere il 2014 con un trionfo che mancava in campionato dalla sfida di fine ottobre contro il Parma.

"DECIMO POSTO - Tuttavia, la classifica che tiene conto di tutti i punti accumulati dalle compagini di Serie A nell'anno solare, non vede certo il Toro tra le prime posizioni, nonostante il settimo posto conquistato lo scorso campionato. Il Torino in queste prime 16 giornate di campionato ha infatti deluso le aspettative, e nell'intero 2014 ha disputato un totale di 37 partite, accumulando 49 punti e occupando così il 10° posto in graduatoria. Gli uomini di Ventura hanno vinto 13 volte, perso 14 e pareggiato in 10 occasioni, accumulando, inoltre, una differenza reti in negativo: sono infatti ben 42 le reti subite, contro le 40 messe a segno. Un dato che da un lato sorprende, se si pensa alla grande stagione terminata con la qualificazione in Europa League, ma che tuttavia riflette la realtà dei fatti: i granata, infatti, in questa Serie A, non hanno dato seguito alle buone cose fatte vedere lo scorso campionato, dimostrando di soffrire tantissimo la partenza dei bomber Cerci e Immobile.

"LATITANZA IN ZONA-GOL – E' possibile imputare ad un reparto, o magari ad uno o più giocatori, un calo qualitativo e di risultati tanto inesorabile? Non è dato sapersi, ma sicuramente il problema dei problemi, il vero nodo da sciogliere per Ventura e Cairo, sta nella sterilità dell'attacco. La partenza dei due giocatori chiave durante l'estate ha, come è noto, alterato parecchio gli equilibri offensivi di una squadra che si poggiava interamente su quella fenomenale accoppiata. Le reti effettuate, così, sono state piano piano superate da quelle subite, arrivando ad una differenza di -2; questo non tanto per disattenzioni difensive (ci sono state anche quelle, ci mancherebbe), quanto per una vera e propria latitanza in zona-gol. Si pensi che in questo campionato, il capocannoniere granata è il difensore Glik, al pari di Quagliarella, entrambi a 4 reti. Un grande risultato per Kamil, ma anche e soprattutto un dato che deve far riflettere Ventura, oltre alla punta granata numero 27.

"IL RESTO DELLA CLASSIFICA - Sopra i granata, staccate di appena un punto, troviamo squadre come l'Inter, che non ha certo impressionato durante il girone di ritorno della passata stagione e in quello di andata di quella corrente, e il Genoa, che l'anno scorso aveva terminato il campionato ben al di sotto dei granata, ma che oggi è in piena zona Europa. Ma non solo: ad aver accumulato più punti del Toro, oltre agli uomini di Gasperini, troviamo compagini che l'anno scorso avevano chiuso la Serie A guardando gli uomini di Venturadal basso: è il caso della sorprendente Sampdoria, al settimo posto con 54 punti, oppure della Lazio di Pioli, che ha mancato l'obbiettivo europeo la scorsa stagione, ma che nell'anno solare ha accumulato ben 63 punti. A pari con la Lazio, al quarto posto con soli 6 punti di distacco dal Napoli terzo, troviamo anche il Milan, che aveva raccolto un buon bottino di punti con Seedorf la passata stagione, e che ora con Inzaghi vive di alti e bassi. Deludono, invece, Verona e Parma, entrambe sotto gli standard dell'anno scorso: la squadra di Mandorlini è 14° con 42 punti, mentre i ducali sono 13° con 45 punti, lontanissimi dai livelli della passata stagione e sicuramente in una situazione peggiore degli uomini di Ventura nel bilancio di questi due “campionati a metà”.

"Una classifica, dunque, che vede i granata navigare a metà graduatoria, in un anno solare mai stato tanto contraddittorio e sorprendente: dalle grandi vittorie marchiate Cerci e Immobile, alle prestazioni assolutamente sotto-tono di questa Serie A 2014/2015. Un nuovo anno è però alle porte: occorrerà invertire il trend, rinforzare la squadra già a gennaio per far sì che questa classifica, come quella ufficiale del campionato, possa essere migliorata in tutto e per tutto.