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Torino decisionista

di Valentino Della Casa

Pagare moneta, vedere cammello. Questo detto arabo (spesso usato, in Italia, da focosi presidenti come Lotito e Spinelli) sta iniziando ad essere d’uso anche in casa...

Redazione Toro News

"di Valentino Della Casa Pagare moneta, vedere cammello. Questo detto arabo (spesso usato, in Italia, da focosi presidenti come Lotito e Spinelli) sta iniziando ad essere d’uso anche in casa Torino. Alla presentazione di Di Cesare, il DS Petrachi aveva detto: “Non lavoriamo gratis per nessuno”, e questa frase benissimo si sposa con quanto fatto nelle ultime ore. Il Torino non vuole rappresentare la “piccola” della situazione, sul mercato, ed ecco che l’affare Benedetti, alla fine, si è quasi rivelato vantaggioso per i granata. Quasi, perché come abbiamo sempre sostenuto i granata perdono comunque uno dei migliori talenti del proprio vivaio (anche se si vogliono evitare frasi da bar, all’Inter è difficile pensare che gli osservatori non abbiano occhio lungimirante). Tuttavia, la modalità con cui il ragazzo è stato ceduto (comproprietà) e quella mediante la quale è stato acquisito il giovanissimo (e di belle speranze, tra l’altro questa linea verde piace sempre di più) Stevanovic possono alleviare il dolore della perdita del difensore figlio d’arte, al Toro da sempre. Il Torino non si vuole far più mettere i piedi in testa, e dunque continua a tenere le mani su un giocatore che, chiaramente allettato dalla prospettiva di giocare nella società più forte d’Italia (seppure in Primavera), vedrà il proprio valore lievitare di anno in anno. Così anche per Stevanovic. Se proprio i giocatori bisogna perderli, almeno non ci si deve accontentare solo delle briciole. Anche questa strategia è parte del nuovo corso petrachiano, e non possiamo che sponsorizzarla.

"(Foto: M. Dreosti)