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Torino, è il momento di porre fine alla saga degli errori

A Mente Fredda / La sconditta brucia ancora ai granata, ma gli errori individuali vanno eliminati per evitare di compromettere le gare granata

Gualtiero Lasala

"Il Torino è incappato nella seconda sconfitta stagionale in tre partite di campionato, rimanendo così a soli tre punti in classifica: ma se i granata hanno totalizzato soltanto una vittoria (contro il Bologna di Donadoni), è stato a causa di alcuni errori che si sono ripresentati come una costante nelle partite del Toro, ma che vanno subito eliminati per evitare di compromettere il risultato della stagione appena cominciata. Gli errori di cui si parla sono ovviamente quelli individuali, che si possono trovare in ognuna delle tre partite disputate dai granata nel massimo campionato italiano.

"DAL MILAN... - Nel match contro il Milan di Vincenzo Montella nella giornata di esordio, il Torino si è tirato la zappa sui piedi per ben tre volte, incappando in errori assolutamente evitabili ma che hanno costretto i granata ad uscire dallo stadio di San Siro a mani vuote: il primo gol di Bacca infatti è causato da una gravissima disattenzione di Molinaro, che non copre Ignazio Abate sull'apertura di Niang. Sul secondo gol di Bacca è bravo sempre Niang ad inventarsi un assist col mancino, ma in quel caso manca la copertura di Moretti sull'attaccante colombiano. E per conlcudere quella partita, Obi commette un fallo ai limiti dell'incredibile su Bonaventura, regalando così il gol del momentaneo 3-1 ai rossoneri.

"...AL BOLOGNA E ALL'ATALANTA - Ma la catena di errori non si è interrotta dopo la lezione alla Scala del calcio, anzi, si è ripresentata anche nelle due partite seguenti: contro il Bologna fu indolore l'errore palese a centrocampo di Baselli, perché il gol di Taider fu soltanto una comparsa nella cinquina granata, mentre determinanti sono stati gli errori contro l'Atalanta. Dopo il vantaggio del Torino, Hart effettua un'uscita assai rivedibile da calcio d'angolo, che ha annullato subito il gol di Iago Falque. Al minuto 81 è poi di De Silvestri l'errore grave, che commette un fallo ingenuo ai danni del Papu Gomez, che era diventato innocuo dopo il primo intervento del difensore: a nulla serviva allungare la gamba subito dopo, che ha condannato il Torino a subire il gol di Kessié dagli undici metri.