di Valentino Della Casa - Che i giovani avrebbero avuto spazio con Ventura, lo si poteva intuire già dal precampionato, quando il mister non si faceva scrupolo di inserire (ma mai gettare nella mischia) giocatori più acerbi titolari dal primo minuto, insieme con compagni molto più esperti. Che poi questi giovani -complici anche alcuni infortuni importanti- potessero diventare concrete alternative ai titolari, ritagliandosi anche uno spazio decisamente importante, forse era più difficile da immaginare. Eppure così è stato, e contro il Verona la linea verde potrebbe avere ulteriore continuità.Non ci stiamo riferendo ad Alen Stevanovic, ormai diventato titolare fisso e praticamente inamovibile nello scacchiere tattico impostato dall'allenatore, quanto piuttosto a Nnamdi Oduamadi (entrambi nella foto di N. Campo), che dopo qualche partita ad inizio campionato, è rimasto spesso (anche per infortunio) a guardare i compagni, salvo il ritorno, da titolare, contro il Vicenza in un gelido 31 gennaio. Da quel momento, l'esterno in prestito con diritto di riscatto per la metà dal Milan è tornato prepotentemente alla ribalta. Il maggior premio, forse, la partita dal primo minuto contro la Sampdoria: come per Suciu all'andata, Ventura decise di schierare un giovanissimo (sempre escludendo il trasformato Stevanovic) in un big match,senza che le sue attese venissero meno. La maggiore gioa, invece, a testimoniare un percorso di crescita, è il suo secondo gol (il primo lo segnò contro l'Ascoli all'andata, e fu decisivo), realizzato settimana scorsa contro il Grosseto. Odu si è fatto trovare al posto giusto, nel momento giusto, permettendo ai granata di passare in vantaggio.Ora, contro il Verona, il giocatore classe '90 potrebbe nuovamente avere una chance importante, data anche la delicatezza dell'incontro. In questi giorni, il mister lo ha schierato a sinistra nell'ipotetica squadra titolare (considerando il fatto che a destra, nell'amichevole contro gli Allievi, giocasse Stevanovic e in attacco ci fosse Bianchi) e dovrebbe dunque scendere in campo dal primo minuto, salvo cambiamenti improvvisi.Dopo Stevanovic e Verdi (impiegato più volte, nonostante la giovanissima età), anche per Odu sta arrivando quell'opportunità che molte squadre, ai più piccoli, non concedono. Ma ci sarà spazio anche per i Pasquato, i Suciu e i Gomis (Ventura, per il portiere, continua ad esprimere giudizi molto positivi, nonostante impiegarlo ora rischierebbe di diventare un azzardo, più che un ragionato percorso di crescita). Finalmente, Torino ha riscoperto la linea verde. E i risultati pagano.
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Torino e la linea verde, una scelta che paga
di Valentino Della Casa - Che i giovani avrebbero avuto spazio con Ventura, lo si poteva intuire già dal precampionato, quando il mister non si faceva scrupolo di inserire (ma mai gettare nella mischia) giocatori...
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