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Torino: El Kaddouri, contro il Chievo per riscattare la prima parte di stagione

Focus on/ Il campionato dei granata riparte da Verona, con una sfida delicata. Il centrocampo in generale ed il belga-marocchino in particolare dovranno cominciare ad offrire prestazioni...

Lorenzo Bonansea

"Il capodanno è ormai trascorso, le feste sono praticamente giunte al termine (in attesa della sola Epifania) e l'avventura calcistica del nuovo anno sta per cominciare: nuove insidie, nuove sfide e nuove (si spera) vittorie attendono i granata dietro l'angolo. Proprio il 6 di gennaio, infatti, il Toro scenderà in campo a Verona per affrontare il Chievo di Maran. Una sfida importante, per non dire fondamentale. Il campionato dell'undici di Ventura, come ha affermato capitan Glik, sembra aver (finalmente) imbroccato la strada giusta, dopo la partita contro il Genoa: la rimonta dei granata verso zone più tranquille dovrà partire da qui. Ormai infatti non ci sono più scuse, il tempo comincia a stringere, bisogna scalare delle posizioni in classifica. Per far questo, ci sarà bisogno dell'apporto di tutti coloro che finora hanno offerto prestazioni altalenanti: tra questi, Omar El Kaddouri.

"UNA SFIDA IMPORTANTISSIMA - Contro il Chievo, presumibilmente, il Toro non avrà ancora rafforzato il centrocampo, e comunque in caso contrario (piuttosto improbabile) non è detto che riesca a disporre già delle nuove pedine. Dunque, toccherà ad Omar El Kaddouri scendere in campo. La partita sarà complicata, di quelle da vincere a tutti i costi, dove il centrocampo in generale dovrà cominciare a dimostrare di aver davvero svoltato dopo la convincente vittoria casalinga contro il Grifone. Il giocatore avrà sulle spalle la responsabilità di conferire un po' di velocità in più alla manovra. Per far questo, gli servirà più concretezza e maggiore grinta rispetto a quella dimostrata finora.

"UN NUOVO INIZIO - Il belga marocchino, come più volte evidenziato, non ha ancora certamente trovato la sua condizione ideale in questa stagione. In estate il Toro ha puntato su di lui rinnovando il prestito e dandogli la possibilità di crescere in granata: ora è giunto per lui il momento di far vedere a tutti quanto vale. Il centrocampista, infatti, possiede qualità tecniche maggiori rispetto a quelle mostrate finora, le stesse intraviste lo scorso anno e che da questo momento dovranno necessariamente riemergere ed anzi palesarsi ancora di più. Da questo punto di vista, si spera che la sosta abbia portato consiglio, nonché “quel pepe” in più nelle gambe che spesso gli manca. Il Toro e Ventura, appunto, credono fortemente nelle sue qualità, ed è arrivato per lui il momento di fare prendere in mano la squadra: dopo un anno e mezzo in granata, è (quasi) tempo di sentenze definitive. Cinque mesi per stabilire le sorti di El Kaddouri e dimostrare a tutti che, in fondo, la qualità c'è. Intanto, il Chievo è alle porte.