"Primo tempo non entusiasmante quello tra Torino ed Empoli. Il posticipo della seconda giornata di campionato parte lentamente e le squadre si studiano per un buon venti minuti nei quali accade ben poco. Si registrano solo delle proteste di Bianchi per un contatto in area di rigore e la sostituzione di Rivalta, il cui posto viene preso da Colombo. Al 23’ arriva la prima vera occasione di tutto il match: è Pasquato da fuori area che impegna Sereni, poi tocca al Toro nell’ordine con Di Michele che impegna Bassi, con una bella azione personale di Bianchi ed una sberla dalla distanza di Loviso. Tutto ciò però non impensierisce eccessivamente l’Empoli che al 35’ ha l’opportunità di passare in vantaggio. Eder si avventa su un cross basso di Marianini, ma sbaglia la deviazione vincente dall’altezza del dischetto. Poi è di nuovo la squadra di Colantuono a rendersi pericolosa, nonostante il possesso territoriale sia in mano agli ospiti. Gasbarroni da fuori sfiora la traversa, Di Michele dal lato corto dell’area avversaria sbaglia il passaggio per il tapin di Bianchi e poi Zanetti saggia gli ottimi riflessi di Bassi che salva un tiro a botta sicura del centrocampista granata ad una manciata di minuti dall’intervallo. I granata non sono però continui e le occasioni arrivano solo dalle azioni manovrate , mentre tutte le volte che si cerca il lancio per Bianchi qualcosa va storto. All’intervallo è 0-0, nonostante il Toro abbia fatto qualcosina di più.
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Torino-Empoli 3-0 Molte conferme
Primo tempo non entusiasmante quello tra Torino ed Empoli. Il posticipo della seconda giornata di campionato parte lentamente e le squadre si studiano per un buon venti minuti nei quali accade ben poco. Si...
Secondo tempo. La ripresa, se possibile, inizia all'insegna della noia ancor più della prima frazione di gioco. Un lampo è la bella volée di Di Michele (con risposta del portiere Bassi, altrettanto bella), generata però dallo svarione di un difensore, dopodichè arriva un pericolo per Sereni, che respinge la botta, da buona posizione, di Pasquato.Arriva in maniera un po' improvvisa, ma certo non immeritata, il vantaggio granata. E' Gasbarroni, dall'out sinistro, a pescare Di Michele sul palo opposto: un po' come accade contro il Figline, solo che stavolta il capitano, anziché toccare per Bianchi, mette in rete, da pochi passi, andando poi a esplodere la sua gioia sotto la curva. L'ultima volta era accaduto un anno e otto giorni fa, contro il Brescia in Coppa Italia.La reazione dell'Empoli non arriva, è il Toro a continuare a produrre un buon volume di gioco, seppure, come nel primo tempo, poco finalizzato; ma per fortuna, arrivano due conclusioni che bucano il portiere avversario. Dopo Di Michele, è Pratali a trafiggerlo sempre da distanza ravvicinata, stavolta di testa. Rabbiosa l'esultanza di un giocatore criticato, e in bilico fino a poche ore fa, dopo aver realizzato il gol dell'ex.Il Toro continua a cercare il gioco d'attacco, non con grande intensità, ma tanto basta a rendere impotente un Empoli impalpabile, cui nemmeno l'ingresso di Vannucchi (che tanto male fece alla squadra di Novellino, un anno e mezzo fa) dà vita in avanti. Tutto sembra girare per il verso giusto e in maniera pacifica, liscia, insomma inconsueta per il Toro. Arriva anche la gioia personale per un Rolando Bianchi che si era dato da fare come pochi, rincorrendo sempre l'avversario. Poco prima, deve uscire Pratali e c'è l'opportunità, curiosa, di vedere Diana entrare e sistemarsi al centro della difesa accanto a Loria.Il Toro vince, ancora, 3-0: il fantasma della vittoria d'esordio contro il Lecce è svanito, la squadra esce tra gli applausi del pubblico.
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