Il Torino accoglie i gemellati della Viola appaiati a 8 punti in classifica. Ruolino di marcia perfettamente bilanciato per i granata che si presentano alla settima giornata con due vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. Score simile per i toscani, che però hanno giocato una partita in meno (Genoa-Fiorentina si recupererà il 15 dicembre). La squadra di Sousa arriva al Grande Torino reduce da due pareggi con Udinese e Milan (l'ultimo avvelenato da molte polemiche), mentre i padroni di casa dovranno saper sfruttare l'onda lunga della vittoria contro la Roma.
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Torino-Fiorentina 1-0: Falque punge, la difesa soffre ma tiene
Primo tempo / Gran gol del numero 14, ma quante occasioni regalate ai Viola
Il grande ex di giornata, Sinisa Mihajlovic, sceglie ancora Rossettini dal primo minuto per marcare l'imponente Kalinic; a sinistra confermatissimo il sorprendente Barreca, a centrocampo sì a Benassi, ancora un no per Baselli. Davanti Boyè vince il ballottaggio con Martinez e affianca Iago Falque e Belotti in grande forma. Gli ospiti schierano tanti nuovi arrivi del mercato estivo sin dall'inizio: ci sono Sanchez, Salcedo e Milic. La fase offensiva, oltre al numero 9 croato, è affidata a Ilicic e alle invenzioni di Borja Valero.
Il primo squillo è di marca granata: al 6' Boyè fa sparire la palla e sguscia via in mezzo a tre, rientrando sul destro. Il suo tiro però non inquadra la porta. Tre minuti dopo Belotti incorna all'altezza del primo palo un bel cross di Zappacosta, solo esterno della rete. Ancora un giro di lancette ed è lo stesso numero 7 a provare la gran botta da fuori. Il suo bolide esce largo non di molto all'altezza dell'incrocio dei pali. Al quindicesimo si sblocca la partita. Dopo alcuni minuti di pressione da parte del Toro, capace di schiacciare a lungo i viola nella loro area, Iago Falque recupera caparbiamente palla a Salcedo sull'out di destra e si invola verso Tatarusanu. Nonostante la pressione dello stesso Salcedo e l'opposizione di Astori, l'ex Roma è bravissimo calciare di sinistro sul secondo palo. Colpo da biliardo, Toro meritatamente in vantaggio.
Belotti ha una grande occasione al 25esimo. Un Acquah nelle inusuali vesti di regista lo serve sul filo del fuorigioco, il Gallo fa a sportellate con Tomovic che lo ostacola con mestiere al momento di battere a rete. Sul corner che ne scaturisce Benassi tenta due volte di battere a rete, ma trova il muro della retroguardia viola. Non c'è respiro in campo. Kalinic va vicinissimo al pareggio: una punizione telecomandata di Ilicic dalla trequarti lo mette in condizione di colpire con la punta del piede a due passi da Hart. L'estremo difensore inglese para col corpo, il pallone rimbalza contro lo stesso attaccante croato, sbatte sul palo e si spegne sul fondo. Torino anche fortunato.
Poco dopo la mezz'ora si rinnova il duello Kalinic-Hart. Colpo di testa ravvicinato del centravanti viola, Hart ribatte col corpo sulla linea. Dopo il vantaggio il Toro perde un po' del vigore e della determinazione iniziale. Non sfrutta al meglio un paio di ripartenze e sbaglia tanti palloni nella propria metà campo, regaland occasioni non necessarie alla Fiorentina, in crescita. Al 41esimo Sanchez si ritrova il pallone buono per impattare sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il pallone si spegne incredibilmente a lato del palo dopo aver attraversato una selva di gambe.
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