Torino-Fiorentina 1-4 Sintesi e commento

"Primo tempo. La partita inizia praticamente con il punteggio di 0 a 1; non sono passati 120 secondi, infatti, quando Gilardino viene fermato fallosamente proprio al limite dell'area, e l'arbitro Saccani fischia la punizione in favore della Fioentina. Posizione centrale e molto invitante per Mutu, che calcia sul palo difeso da Sereni il quale però sbaglia qualcosa nel piazzamento, e la palla è in rete. Ovvio, quindi, che fin dal principio si veda una partita che non era quella che De Biasi e il pubblico granata avrebbero voluto vedere. La Fiorentina nel giro di pochi minuti prende le misure agli attacchi granata e incomincia a difendere senza affanni; d'altro canto, le iniziative dei padroni di casa non li impensieriscono più di tanto. In tutto, si tratta di due colpi di testa e due tiri da fuori non catalogabili alla voce "pericoli", nessuno di essi. La Fiorentina fa il minimo indispensabile, e il triste, per il Torino, è che basta ed avanza. Nel finale, arriva il raddoppio da calcio d'angolo, ma gli uomini di Prandelli danno l'impressione di non aver neppure sudato. Quelli di De Biasi, invece, hanno sbagliato una quantità incredibile di palloni, spesso imbarazzanti e fonte di brividi, da Natali a Di Loreto, a Zanetti e agli attaccanti. Rubin, Dzemaili ed Abate danno l'impressione di provarci, Diana e Pisano non combinano danni e questo sembra già un risultato. Preoccupante l'assenza di reazione da parte della squadra. Il pubblico, che ha cantato per 45 minuti, fischia la squadra al rientro negli spogliatoi, invitandola prima a "tirare fuori gli attributi", e poi ad "andare a lavorare". Grande tristezza sugli spalti, negli spogliatoi dovrà esserci una scossa di grande potenza per dare la svolta.