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Torino-Fiorentina: El Kaddouri e Bruno Peres le armi in più

Verso Torino-Fiorentina / I granata devono confermare la prestazione vista a Cagliari, la Fiorentina si affida a Cuadrado per interrompere il digiuno di gol?

Lorenzo Bonansea

"Il campionato è iniziato da sole quattro giornate, eppure la sfida di domani sembra rappresentare già un bivio importante per le due squadre, che in caso di vittoria potranno beneficiare di una svolta non indifferente. I rispettivi avvii di stagione infatti non hanno convinto pienamente i tifosi, specialmente quelli viola. Il Toro invece sembra essersi ripreso dopo l'ottima prestazione di Cagliari e ha tutte le carte in regola per poter tentare l'impresa di sconfiggere un “grande”. Contro la Fiorentina l'ultima vittoria casalinga risale alla stagione 2001/2002.

"QUI TORO - Dopo il convincente successo di Cagliari, in casa Toro sono tornati serenità ed ottimismo. I granata sembrano aver quasi ritrovato i giusti equilibri della passata stagione. La squadra ha mostrato soprattutto solidità e una ritrovata mentalità vincente che ha permesso di reagire efficacemente allo svantaggio iniziale. Il preoccupante digiuno di gol delle prime tre giornate (e del girone di Europa League)  ha lasciato il posto ad un reparto che, seppur andato a segno solo su calci piazzati, ha prodotto molte occasioni da rete. In generale dunque i meccanismi della squadra cominciano, seppur ancora con qualche incertezza, a girare per il verso giusto. Da registrare anche le note positive riguardo i singoli. El Kaddouri si è riscattato con una grande prestazione dopo l'avvio poco convincente, Glik sembra sempre più leader della difesa e Bruno Peres è stato assoluto dominatore della fascia destra. Il belga-marocchino è il classico jolly nelle mani di Ventura, che medita se riproporre o meno il 3-5-1-1 di Cagliari. Dall'altra parte invece, se il brasiliano si confermerà su questi livelli, il Toro potrà (finalmente) considerare brillantemente risolto il problema terzino.

"QUI FIORENTINA - In casa Viola, invece, il pareggio casalingo contro il Sassuolo a reti bianche ha lasciato un retrogusto amaro e ha gettato un'ombra sul futuro della stagione. La qualità della squadra, specialmente a centrocampo, non si discute ed è di livello decisamente superiore al Torino. La principale “accusa” rivolta a Montella riguarda invece uno sterile possesso palla finalizzato a se stesso ed il fatto di non aver saputo concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta. Causa principale di tale situazione sono gli infortuni. Il tecnico campano deve infatti fare i conti con le ormai solite assenze delle sue punte titolari Rossi e Gomez. Proprio questa scarsa disponibilità di alternative nel reparto avanzato, unita all' insufficiente condizione fisica del tedesco, hanno portato la Fiorentina a segnare solamente un gol in questo avvio di campionato. Sembra incredibile, ma i viola condividono con il Sassuolo il peggior attacco della Serie A: troppo poco per poter sognare il terzo posto. A Babacar e Cuadrado il compito di interrompere il digiuno di gol.