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Torino-Fiorentina: pari beffardo, ma i granata ci sono

Finale all'Olimpico / Pareggio che sta stretto. Quagliarella non si ferma, Bruno Peres terzino devastante

Manolo Chirico

"Riparte la sfida all'Olimpico e il Torino torna in campo con lo stesso, giusto, atteggiamento visto nella prima frazione. Squadra compatta che non rischia e prova a spingere in tutte le zone del campo.

BRUNO PERES ''LA PANTERA'' - Il terzino brasiliano viaggia con tutto un altro passo rispetto agli avversari. Sulla destra sovrappone sempre con i tempi giusti e i piedi, scuola carioca, fanno la differenza. Attacca la metà campo avversaria con ferocia e decisione: se fosse un animale, sarebbe una pantera. La discesa che apre al gol di Quagliarella è qualcosa di splendido.   MEDIANA E DIFESA ROCCIOSE - Babacar, Ilicic e Mati Fernandez hanno una qualità che salta subito agli occhi. Scambi di prima e tocchi nello stretto che potrebbero mettere in seria difficoltà chiunque. Ma non Glik e compagni che questo pomeriggio leggono costantemente in anticipo ogni giocata avversaria. Al resto, ci pensa un redivivo Gillet, sempre pronto e puntuale quanto tocca a lui. Impenetrabile la linea mediana che spezza tutte le azioni viola, senza aver paura di commettere fallo. La Fiorentina resta tagliata a metà e le uniche vere occasioni arrivano sulle punizioni - non così insidiose - di Mati Fernandez. Entrano anche Benassi, da una parte, e Aquilani dall'altra. Il centrocampista granata aggiunge concretezza a centrocampo, l'ex Roma e Juve, invece, non incide sul match. Fa la differenza, e non poco, l'ingresso di Bernardeschi al 77': un minuto dopo il giovane viola inventa un assist strepitoso per Babacar, valido per il gol dell'uno a uno.   QUAGLIARELLA NON SI FERMA, MA ARRIVA BABACAR - Sanchez Mino ci prova in più di un'occasione, anche da fuori area. Ma rete non arriva. Arrivano però diversi spunti di classe sopraffina per i compagni di squadra che trovano sempre l'ottima risposta di un Neto davvero in giornata. Al 15' Darmian, servito da Quagliarella cerca un diagonale di destro, dalla sinistra, la mira però è storta. È il preludio al gol del vantaggio granata, con Bruno Peres ancora aggressivo sulla destra, penetra in area viola e serve al centro Fabio Quagliarella: l'attaccante stabiese controlla e fulmina il portiere, per la gioia della Maratona. Gioia effimera, perchè dopo dieci minuti arriva il pareggio di Babacar su assist del neo-entrato Bernardeschi.