Torino: Gazzi è una sicurezza e Bovo si adatta con lode, ma un regista è sempre più necessario

"L'attacco fatica ad essere pericoloso e la difesa deve fare gli straordinari e non sempre si dimostra lucida. Non ci si faccia ingannare, però, perché chi conosce e segue un minimo la squadra granata sa che nell'effettivo, il reparto veramente da puntellare è quello di centrocampo.

"DISCORSO VECCHIO, MA SEMPRE ATTUALE – Che al Toro manchi un regista, questo è ovvio ed è più volte stato rimarcato in questi mesi. La squadra di Ventura, infatti, già da inizio anno, era stata accusata di non avere tra le fila un vero metronomo: un uomo che detti i tempi all'azione, dalla visione di gioco sviluppata e dal tocco preciso. Nelle ultime uscite, nella fattispecie nella gara con l'Empoli, però, questa realtà è affiorata in modo davvero prepotente: contro i toscani, infatti, è venuta a galla, come mai aveva fatto fin'ora,l'estrema difficoltà nel verticalizzare dei nostri centrocampisti, nella fattispecie dell'uomo davanti alla difesa, del mai domo Alessandro Gazzi. Il rosso mediano è uno dei protagonisti positivi di questo Toro, ma di sicuro non eccelle nell'impostazione di gioco, e , solo se coadiuvato da un giocatore abile nel dare l'avvio all'azione, potrebbe dare vita, insieme a questo ipotetico compagno, ad un reparto davvero solido e completo.

"QUANDO UN DIFENSORE E IL MIGLIOR REGISTA – Il colmo, poi, risulta essere che il “centrocampista” che sin'ora ha dimostrato maggiore precisione nell'impostazione sia un difensore. Non è certo stata una partita positiva per Cesare Bovo, quella di Empoli, ma il suo spirito di sacrificio e la sua applicazione, gli hanno permesso di non sfigurare in una posizione non sua e che incarna comunque meglio della quasi totalità dei compagni centrocampisti. Nessun giocatore nell'intero roster granata, assenti in Toscana compresi, può dirsi con caratteristiche riconducibili alla precisione nel lancio lungo, all'ampia visione di gioco, che Bovo dimostra, invece, di padroneggiare più di alcuni mediani granata.

"Un problema a cui Cairo dovrà porre di sicuro rimedio già a Gennaio: pare impensabile, infatti, trascinare fino a giugno un problema così grave come quello che affligge la mediana granata.