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Torino-Genoa è anche sfida in panchina tra Ventura e Gasperini

Verso Torino-Genoa / Confronto delle carriere di due dei tecnici più esperti della Serie A

Matteo Gabiano

I due tecnici che si sfidano domenica sono due tra i più esperti della serie A ed hanno avuto diverse esperienze prima di arrivare sulle panchine di Toro e Genoa.

"GASPERINI - Giampiero Gasperini è nato a Grugliasco, provincia di Torino, ed ha fatto tutta la trafila delle giovanili nella Juventus fino ad arrivare all'esordio in prima squadra in Coppa Italia nel 1977. L'anno successivo viene mandato in prestito alle Reggiana e poi ceduto definitivamente al Palermo in Serie B. A Palermo resta per cinque anni giocando anche la finale di Coppa Italia del 1979 persa dai rosanero contro la Juve. Dopo una stagione con la Cavese in B ed un'altra con la Pistoiese in C1 si trasferisce al Pescara dove arriva fino alla Serie A grazie alla promozione del 1987. Era il Pescara che faceva sognare i suoi tifosi di Giovanni Galeone di cui Gasperini era anche il capitano. Il 20 settembre 1987 esordisce in Serie A proprio con il Pescara contro il Pisa e va anche in gol, Già perchè Gasperini era un centrocampista con il vizio del gol, quell'anno ne segnò ben sette in Serie A contribuendo in modo decisivo all'unica salvezza nella massima serie degli abruzzesi. Lascia Pescara nel 1990 per andare alla Salernitana dove resta una sola stagione prima di andare per due anni alla Vis Pesaro dove, nel 1993, ha appeso gli scarpini al chiodo. Inizia immediatamente ad allenare nel settore giovanile della Juve arrivando fino alla guida della Primavera che lascia, nel 2003, per andare ad allenare il Crotone in Serie C1. Al primo anno ottiene la promozione in B e si mette in luce negli anni successivi guidando i calabresi alla salvezza. Il Genoa nel 2006 è in Serie B e lo vuole alla guida della squadra. Promozione immediata che fa da preludio a 4 anni fantastici per il Grifone che arriva regolarmente a ridosso della zona Europa, giocandola nel 2008/2009. Vince tre derby di fila, primo tecnico a riuscirci nella storia del calcio genovese. Dopo il Genoa l'Inter gli affida la guida tecnica, ma il dopo Mourinho è troppo pesante da gestire, la dirigenza non lo aiuta e viene esonerato alla quarta giornata dopo un tracollo inaspettato a Novara. Esperienza a Palermo da allenatore che non dura molto, poi il 29 settembre 2013 torna sulla panchina del Genoa e porta la squadra ad una tranquilla salvezza. In questa stagione è ripartito alla grande, il suo Genoa sembra tornato ai fasti della sua prima gestione, il Genoa che può ambire all'Europa e che spaventa anche le altre grandi squadre del campionato.

"VENTURA - Giampiero Ventura non ha mai fatto il calciatore professionista, ma ha iniziato anche lui con le giovanili di una squadra importante, cioè la Sampdoria. Dopo una lunga gavetta nelle serie minori liguri arriva in Serie B a Venezia come vice e poi come allenatore della prima squadra. Dopo Lecce e Cagliari torna nella sua casa, la Sampdoria, dove resta una sola stagione. Poi Udinese, Cagliari, Napoli, Messina, Verona, Pisa e Bari prima dell'arrivo a Torino nel 2011 in Serie B. Da quel momento il Toro è radicalmente cambiato trovando un equilibrio ed un'identità grazie al tecnico ligure.

"In questo derby incrociato tra le due panchine Ventura, ligure, guida una squadra di Torino, mentre Gasperini, nato alle porte di Torino, guida una squadra genovese. I due mister hanno un'idea di calcio leggermente diversa, infatti Ventura predilige il possesso palla prolungato per punire l'avversario anche dopo azioni molto manovrate. Gasperini chiede più velocità alle sue squadre, sempre impostate con un 3-4-3 basato su esterni “polmonari” e sulla prima punta da almeno quindici gol a stagione. I risultati migliori, infatti, li ha trovati quando al centro dell'attacco del Genoa c'erano bomber di razza come Borriello e Diego Milito. Il Genoa è una squadra che corre parecchio, gioca con irruenza, è molto quadrata e rispecchia alla perfezione l'idea di calcio del suo tecnico. Il Toro, invece, non è in un gran momento di forma e di morale, ma l'esperienza di Ventura può guidare i suoi ragazzi fuori dalle secche in cui si trovano, ma servono i risultati già a partire dalla partita di domenica contro il Genoa.