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Torino, Gillet vs Consigli: una sfida da mezzogiorno e mezzo di fuoco

Verso Torino-Sassuolo / La partita di domenica all'ora di pranzo è anche la sfida tra due dei migliori portieri della Serie A trovatisi spesso a incrociare i loro destini in sede di...

Redazione Toro News

"Mezzogiorno e mezzo di fuoco. Domenica 23 novembre in orario più da spaghetti (non western) che da calcio si troveranno di fronte sul prato dell'Olimpico di Torino, i granata di Ventura contro il Sassuolo di Di Francesco. I veri duellanti di questa sfida saranno i due portieri: Jean François Gillet per il Toro contro Andrea Consigli per i neroverdi. Punti di forza delle rispettive squadre i due giocatori si sono trovati spesso negli ultimi anni ad incrociare i propri destini quasi che la serie A fosse troppo piccola per tutti e due.

"DESTINI INCROCIATI - L'ultima occasione quest'estate quando Gillet e Consigli si sono trovati nello strano intreccio di mercato tra Torino, Atalanta e Sassuolo. Andrea dopo sei stagioni da assoluto protagonista a Bergamo aveva voglia di cambiare aria ma solo il 1° di settembre arriva l'ufficializzazione dell'acquisto da parte dei neroverdi che cercavano un estremo difensore per sostituire l'infortunato Pegolo,  anche lui guarda caso in passato spesso accostato al Torino. L'Atalanta si è trovata così a cercare in extremis un nuovo giocatore a cui affidare le chiavi della porta, l'idea intrigante di Colantuono era di portare a Bergamo Gillet dal momento che per il belga si profilava una stagione da secondo portiere alle spalle di Padelli. Il Toro alla richiesta neroazzurra ha opposto un sonoro rifiuto ritenendo il "Gatto di Liegi" al centro del proprio progetto dimostrando di credere ancora in lui dopo la fine della squalifica. Jean François sta ripagando appieno le speranze della dirigenza granata con prestazioni di altissimo livello. La Dea ha dovuto quindi ripiegare su un altro ex granata, anche se per pochi giorni e zero presenze, puntando sul fresco svincolato Vlada Avramov arrivato in estate nella rosa di Ventura ma mai amato dai tifosi per via di alcune dichiarazioni poco simpatiche rilasciate al momento dell'acquisto.

"ANDREA CONSIGLI - Il portiere milanese classe 87 ha legato indissolubilmente la sua immagine ai colori nerazzurri, dopo esser cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, uno dei migliori d'Italia, ha collezionato ben 193 presenze con la Dea subendo 227 gol. Andrea esser uscito dalla Primavera nerazzurra ha vissuto dopo due stagioni in prestito tra Sambenedettese e Rimini ritornando all'Atalanta nel 2008 dove a soli 22 anni debutterà in Serie A il 1° febario 2009 nella vittoria contro il Catania. L'esordio di questa giovane promessa è molto brillante, da sogno. Nelle sue prime tre presenze da titolare contro Catania, Cagliari e Roma riesce a mantenere inviolata la sua porta mantenendo così il posto tra i pali fino a fine stagione. Dal giorno dell'esordio fino a quest'estate per sei stagioni è stato il titolare inamovibile dell'Atalanta conquistando anche la promozione in Serie A del 2011. Oltre a quella neroazzurra la seconda maglia abituale di Consigli è quella solo azzurradella Nazionale. Andrea ha infatti giocato con continuità in tutte le selezioni azzurre dall'Under16 all'Under 21 con la quale ha anche vinto un bronzo europeo in Svezia nel 2009. Con la Nazionale Maggiore riceve invece una sola convocazione nell'agosto 2012 chiamato da Prandelli per l'amichevole contro l'Inghilterra. Quest'anno il passaggio al Sassuolo con un esordio non troppo fortunato nel 7-0 incassato dall'Inter. Finora in stagione 10 partite e 14 gol subiti. Domenica Consigli si troverà di fronte Fabio Quagliarella, quasi un incubo per lui visto che il granata è dopo Gilardino il giocatore che gli ha segnato più gol, ben quattro.

"JEAN FRANÇOIS GILLET - “Il gatto di Liegi”, così soprannominato dal nome della città belga della quale è originario, è anch'egli uno dei più talentuosi estremi difensori della nostra Serie A. In Italia dal 2009 Gillet è infatti un caso piuttosto raro tra i portieri della massima serie visto che misura “solo” 1.80, altezza da molti ritenuta quasi insufficiente per poter fare il portiere a questi livelli e che ne ha condizionato in parte una carriera che poteva essere più ambiziosa. L'estremo difensore granata, però, ha superato questo suo leggero svantaggio grazie ad un'incredibile reattività su ogni tipo di pallone, che gli è valsa appunto l'ormai celebre soprannome. Partito proprio dallo Standard Liegi, la sua carriera si è poi sviluppata specialmente a Bari, dove ha militato in totale per ben undici anni, diventando anche capitano del galletti oltre che giocatore simbolo della città. Nel Toro da tre stagioni ha tuttavia scontato lo scorso anno una squalifica che gli ha fatto saltare tutto il campionato. Tornato arruolabile questa estate sono bastate poche partite per riconquistarsi ancora una volta un posto da protagonista in Serie A ai danni di Daniele Padelli.

"Domenica Consigli e Gillet si ritroveranno di fronte per una sfida di fuoco, chissà se incrociando gli sguardi nel sottopassaggio prima dell'inizio della contesa penseranno al destino che tante volte li ha messi contro e a come sarebbe stata ora la loro vita se avessero fatto scelte diverse. Noi intanto ci godiamo senza rimpianti il "felino" può famoso della Serie A.