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Torino, Glik e il peso di sentirsi il Toro dentro

Focus on Glik / Il centrale polacco parte per la Polonia per ritrovare la serenità dopo la squalifica

Redazione Toro News

"Spesso tra i tifosi granata si sente dire che se c'è un giocatore che incarna lo spirito del Toro questo è Kamil Glik, se già nella sua prima stagione nella serie cadetta era un giocatore amato dalla gente, dopo il derby di andata di due stagioni fa è diventato per i tifosi uno di loro.

"LO STOP FORZATO - Sarà per questo che dovrà saltare le prossime due giornate di campionato, salvo eventuali ricorsi, il capitano della squadra di Ventura è stato infatti squalificato per due giornate assieme al compagno Omar El Kaddouri dal giudice sportivo "per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose". Ora ripensando a domenica sera chissà a quanti dei tifosi che leggeranno questo articolo non avrebbero voluto dire anche loro due paroline all'arbitro Massa, si, lo stesso di Torino-Milan dello scorso anno. Fatta questa premessa è doveroso dire che i calciatori dovrebbero dare il buon esempio e dimostrarsi più professionali, finita la partita non sono i giocatori a dover disquisire con la direzione arbitrale, questo è un esercizio pericoloso e senza la possibilità di cambiare l'esito della partita. L'unico risultato è stato infatti che per le prossime due partite saremo privi di due dei giocatori più importanti della rosa del Torino.

"IL CUORE POLACCO - Ora Glik si trova nel ritiro con la sua nazionale in vista dei due difficili impegni per le qualificazioni a Euro 2016 che vedono la Polonia affrontare a Varsavia prima la Germania campione del mondo in un "derby" molto sentito e successivamente la Scozia sempre in casa. Il centrale granata potrà quindi distrarsi dal ricordo della partita di Napoli e ritrovare la serenità nel suo paese natio.

"L'INIZIO DI STAGIONE - La stagione di Glik finora è stata buona, quasi sempre è stato uno dei migliori della formazione del Torino, sulle palle alte si dimostra sempre un muro difficilmente superabile per gli avversari, la sua tecnica si sta affinando sempre di più e cresce ogni partita maggiormente la sua determinazione e il suo carisma all'interno della squadra arrivando a trascinare i compagni a maggiore ardore agonistico con il suo esempio. Basti pensare all'ultima partita dove si è immolato per difendere la porta sguarnita sul tiro di Higuain. C'è tuttavia da aspettarsi un miglioramento ulteriore delle sue prestazioni, ogni inizio di stagione a causa della sua corporatura statuaria fatica sempre di più rispetto ad altri compagni più longilinei a raggiungere la condizione ottimale e in alcune occasioni non è riuscito a prendere la decisione migliore come nel caso del gol di Insigne lasciato solo di colpire di testa.

"Siamo sicuri che Kamil sfrutterà la pausa nazionale per ricaricarsi consapevoli anche di quanto il giocatore ci tenga alle sue origini, d'altronde il centrale granata non è persona da scoraggiarsi troppo facilmente e saprà farsi carico della squadra nei prossimi impegni del Torino che si prospettano molto complicati tra campionato ed Europa League. Glik quando serve nei momenti difficili si fa sempre chiamare pronto, come un vero capitano, basti ricordare il poderoso colpo di testa con cui ha trafitto Cagliari e i cattivi presagi, il giorno del suo anniversario per le 100 partite in granata, probabilmente le prime cento conoscendo il cuore del ragazzo.