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Torino, hai bisogno del miglior Vives

Verso Torino-Sassuolo / Il regista campano deve tornare sui livelli dello scorso anno e guidare il Toro fuori dalle difficoltà in cui si trova

Matteo Gabiano

La scorsa stagione era stato l'uomo in più del Toro, quello che dettava i tempi, colui che faceva girare la squadra e mandava in gol le punte.

"Giuseppe Vives ha perso il centro del centrocampo a vantaggio di Gazzi che, però, ha caratteristiche più difensive ed è più portato a distruggere il gioco altrui piuttosto che creare gioco per la squadra. Vives è stato l'uomo che, nello scorso anno, ha preso per mano la squadra e l'ha accompagnata fino alle soglie dell'Europa League grazie alle sue prestazioni ed al suo comportamento in campo. Tanti cartellini gialli, è vero, ma anche tanti assist e tanta personalità che spesso hanno fatto la differenza a favore del Toro. In questa stagione l'inizio non è stato dello stesso livello dello scorso anno. Il perno centrale della linea mediana di Ventura è diventato Gazzi con Vives impiegato nel suo ruolo più naturale di mezzala che agisce al fianco del mediano di Feltre. Dal suo numero 20 il Toro però, si aspetta di più, quel piccolo salto di qualità che può portare il Toro fuori dalle secche in cui sta annaspando in questo periodo.

"Il centrocampo del Toro non sta tenendo il livello dello scorso anno, sta mancando qualcosa nel cervello della squadra. Vives deve tornare ad essere quello dello scorso anno perchè il Toro non può fare a meno della sua classe e della sua esperienza.