Manca sempre meno all'inizio di Torino-Hellas Verona. A tal proposito, per commentare la gara che vedrà protagonisti veneti e piemontesi abbiamo contattato un giornalista che segue da vicino la squadra scaligera. Matteo Fontana, della redazione di Hellas1903, ci racconta la situazione della squadra di Pecchia.
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Torino-Verona, Fontana (Hellas 1903): “Domenica il Toro avrà vita facile”
Esclusiva / Il giornalista: "Pazzini il più pericoloso del Verona. Brutto momento per l'Hellas"
Matteo Fontana, come arriva il Verona al match?
L'Hellas è in un brutto momento. L'ultima partita contro la Lazio è solamente il culmine di una serie di partite dove è mancato sia risultato che prestazione. Si sperava, dopo il pareggio contro la Sampdoria, che qualcosa fosse cambiato ma purtroppo il match contro i biancocelesti ha confermato quello visto in questa prima fase di campionato. La squadra di Pecchia si è sempre messa in trincea cercando di difendere il più possibile ma purtroppo i risultati sono stati negativi e la gabbia difensiva durava al massimo 10'. Contro la Fiorentina, la Roma ed in ultima la Lazio tutte partite dove la linea difensiva ha fatto acqua da tutte le parti. Se anche contro il Torino la prestazione sarà la stessa temo dolori, la qualità che può disporre davanti Sinisa Mihajlovic è notevole.
Che partita si attende tra i due club?
Il Torino giocherà subito all'attacco esprimendo il suo ottimo gioco, grazie anche alle ottime individualità che possiede. Da Ljajic a Niang passando per Belotti e Iago. Tutti giocatori che possono fare male al Verona. Gli scaligeri, dal canto loro, cercheranno di difendersi ma le premesse non sono per niente ottime. Temo che la linea difensiva, come è successo negli scorsi match, tenga pochissimo ed i granata non faranno difficoltà a bucare la rete. I piemontesi hanno tutto dalla loro parte per fare risultato pieno, le motivazioni, la voglia di riscatto dopo il derby ed il pubblico. L'Hellas ha urgenza di far risultato ma penso che le possibilità siano risicate.
Chi sono gli uomini gialloblù che il Toro dovrà temere di più?
Sicuramente Giampaolo Pazzini. Nonostante le ultime prestazioni sottotono resta un grande attaccante, di mestiere che può risolvere la partita con una giocata. La difesa granata dovrà stare principalmente attenta a lui che nonostante il tempo passi, il fiuto del gol resta. Poi ci sono le incognite Cerci e Verde che possono fare bene ma il primo è indietro con la preparazione e nonostante possa essere motivato ad affrontare la sua ex squadra bisognerà vedere cosa decide Pecchia. Per il secondo bisogna attendere che dimostri il suo potenziale.
Le difficoltà nello spogliatoio hanno arrecato ulteriori danni alla squadra?
Quando arrivano una serie di risultati negativi del genere, è normale che ci sia del malumore diffuso. Io penso però che questo non abbia influito nei risultati. La squadra va male perché non ha ancora cambiato mentalità dopo il salto di categoria e deve capire che bisogna cambiare passo in fretta. I dissidi sono sempre negativi ma i risultati non penso siano dovuti a ciò.
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