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Torino-Helsinki: Gaston Silva spera in chance da titolare

Verso Torino- Helsinki / Il potenziale del sudamericano è fuori discussione, ma è chiaro come il suo processo di maturazione dipenda necessariamente dalla confidenza con il...

Nicolò Minella

"La partita del Toro contro l'HJK Helsinki, in programma domani sera allo stadio Olimpico di Torino, potrebbe essere una vetrina importante per alcuni giocatori che finora hanno avuto poco spazio nell'undici titolare granata.

"QUALITA' E FRESCHEZZA ATLETICA AL SERVIZIO DEL TORO- In vista dell'incontro con i finlandesi, Ventura potrebbe, infatti, decidere di concedere una chance da titolare al giovane difensore uruguaiano Gaston Silva. Recentemente convocato in Nazionale maggiore dal CT Tabarez, il classe '94 vuole dimostrare di poter essere un giocatore importante per i granata. Mancino puro, il ventenne è un difensore centrale abile nel gioco aereo e dotato di una più che discreta tecnica di base e di una buona velocità, caratteristiche che gli permettono di giocare, all'occorrenza, anche come terzino sinistro.

"UN SOLO GETTONE DA TITOLARE- Capitano della selezione uruguaiana in occasione della spedizione ai Mondiali Under 20 del 2013 (conclusi con un ottimo secondo posto), Gaston Silva è approdato al Torino nella nell'ultima finestra estiva di calciomercato. In questi primi mesi di militanza granata, il sudamericano ha collezionato una sola presenza in Europa League contro il Bruges. La prova offerta in terra belga non è stata certamente esaltante, ma il calcio, si sa, insegna a non giudicare un giocatore sulla base di un'unica prestazione (soprattutto se si tratta di una gara d'esordio in campo europeo).

"UN TALENTO PRONTO AD ESPLODERE- Il match di domani sera contro il fanalino di coda Helsinki, incontro nel quale Ventura potrebbe decidere di optare per un lieve turn-over, può quindi essere l'appuntamento ideale per vedere nuovamente all'opera il talento uruguaiano che, indicato dai più come possibile promessa futura, scalpita per un'altra occasione dal primo minuto che lo aiuti a fare esperienza e ad inserirsi al meglio negli schemi del mister. Quel che, per ora, è certo è che stiamo parlando di un giocatore che possiede ampi margini di miglioramento e che, come tutti i suoi coetanei, potrà ultimare il suo processo di maturazione solo attraverso il calcio giocato. Chissà che per conquistare Ventura e la piazza non abbia semplicemente bisogno di esordire davanti al suo pubblico.