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Torino, Iago Falque è recuperato: adesso la sfida è riscattarsi

Focus on / Mazzarri ritrova una pedina importante per il reparto avanzato, ma la concorrenza è tanta

Andrea Marchello

È ormai tornato a regime Iago Falque, rientrato dall'infortunio e già da qualche giorno a disposizione di Walter Mazzarri, che ritrova così una pedina importante per il reparto avanzato del Torino.

RISCATTO - Quella 2019/2020 sarà la prima stagione nella quale Iago avrà la 10 addosso. Grandi aspettative quindi, ma tanto lavoro ancora da fare per scendere in campo da titolare. L'infortunio è accaduto tempo fa, e la pausa gli è servita per recuperare, ma adesso che è rientrato non ha il posto assicurato. L'arrivo di Verdi ha contribuito a cambiare le gerarchie in attacco, reparto che ha già registrato le buone prestazioni di Berenguer e Zaza ed ha in Belotti una pedina di fatto insostituibile. Già contro il Lecce capiremo come Mazzarri vuole vedere i suoi, e quali attaccanti vorrà schierare, in quello che da 3-5-2 ha tutta l'aria di diventare 3-4-3 (modulo che permetterebbe di schierare Iago Falque esterno di destra).

ASPETTATIVE - Aspettative, si diceva. Da parte dei tifosi, che rivogliono il Falque visto ed apprezzato un paio di stagioni fa; da parte del tecnico, che su di lui ha sempre investito tanto in termini di fiducia; e da parte dello spogliatoio, che ritrova un elemento ben voluto al suo interno. L'obiettivo del granata ha tutta l'aria di essere quello di riscattare la stagione deludente dell'anno scorso: serve alla piazza, che necessita di conferme, e serve al giocatore stesso, che non vede l'ora di dimostrare nuovamente di essere tatticamente importante negli equilibri del Torino.

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