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Torino, il conto del calciomercato estivo è in attivo: +5.5 milioni. Ma nel 2020…

Borsino / Costi e ricavi più significativi da attribuire ai riscatti, Verdi e Laxalt "peseranno" a bilancio soltanto nel 2020

Nicolò Muggianu

Volge al termine un'altra lunga, strana ed oltremodo emozionante (almeno nelle ultime ore) sessione di calciomercato estivo. Dopo voci, smentite, cessioni e acquisti ufficializzati, è il momento di fare i conti al mercato del Torino. Ecco il borsino dell'ultimo mercato, o meglio, ecco il saldo - che, è bene sottolinearlo, è da intendersi come approssimativo - che il Torino andrà a contabilizzare al termine dell'esercizio di competenza datato 2019.

OGGI... - Tra gli investimenti più significativi peseranno innanzitutto i riscatti dei giocatori già presenti in rosa dal campionato 2018/2019. I vari Djidji (riscattato per 3.5 milioni dal Nantes), Aina (10 milioni dal Chelsea) e Bonifazi (1 milione dalla Spal) peseranno per un ammontare complessivo di circa 14.5 milioni di euro. Cifra alla quale vanno aggiunti gli importi spesi per i prestiti onerosi di Laxalt e Verdi, costati rispettivamente 500 mila euro e 3 milioni di euro. Totale: 18 milioni investiti, che andranno contabilizzati a fine esercizio 2019. A fronte di tali investimenti, ci sono però da tenere in considerazione anche le cessioni. Sono 23.5 i milioni ricavati dal Torino nell'esercizio in analisi, così suddivisi: 2 milioni di euro per Avelar al Corinthians, 15 milioni di euro per il riscatto di Niang da parte del Rennes e a cui si aggiungono infine i 6.5 versati dal Besiktas per l'acquisto di Ljajic.

... E DOMANI - Se, proiettandoci al futuro, l'esercizio 2019 sembra essere destinato a chiudere in attivo (+5.5 milioni il saldo tra entrate e uscite) c'è però da considerare un'altra variabile importante. Ovvero i riscatti, obbligatori o potenziali, multimilionari che il Torino dovrà versare nel 2020. Più precisamente: saranno 20 (più, eventualmente, altri due di bonus) i milioni che il Torino dovrà versare nelle casse del Napoli per Verdi. Ad 11.5 milioni di euro ammonta invece il potenziale riscatto di Laxalt, per il quale il Torino ha però un diritto e non un obbligo di riscatto. Totale: 33.5 milioni di spesa potenziale, da contabilizzare però al 2020. Tutti questi calcoli non tengono conto delle modalità di pagamento: Ad esempio, i 25 milioni che il Torino verserà al Napoli per Verdi sono complessivamente dilazionabili in quattro anni.