"Per gli amanti delle scommesse, il Torino di quest'anno promette di essere una macchina da over: trovare la via del gol non sembra essere un problema per i granata, che hanno trovato in Belotti il trascinatore dell'attacco (quattro reti per lui in due partite), insieme a Baselli (due segnature) e Martinez (un gol). Più in generale, tuttavia, è tutto il reparto offensivo che ha dimostrato di potersi rendere pericoloso in ogni momento, sia contro il Milan sia contro il Bologna, anche giocando per lunghi tratti di partita senza Ljajic, l'uomo che pareva deputato ad illuminare i granata.
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Torino, il miglior attacco della Serie A il cavallo su cui puntare
Gol a grappoli / Già sette reti in avvio: se è vero che il Bologna gonfia le statistiche, e vero che se i rigori fossero entrati...
"Invece anche senza il serbo lì davanti la palla gira bene, benissimo, tanto che il Torino, dopo due partite, vanta il miglior attacco del campionato. Questo davanti a superpotenze come Roma e Napoli e alla sorpresa Genoa, tutte ferme a quota 6 reti. I giallorossi e gli azzurri vantano un potenziale offensivo tra i migliori del campionato, insieme a quello della Juventus: facendo appoggio al gioco di Sarri i partenopei dovranno tentare di non rimpiangere Higuain, sfruttando tutte le bocche di fuoco a loro disposizione, da Milik a Callejon, da Gabbiadini a Mertens. Nomi di qualità assoluta, capaci di svoltare la partita in qualsiasi momento, soprattutto sotto la guida del tecnico toscano. La Roma invece conta sulla rinascita di Dzeko, ma nel frattempo si affida ai rigori di Perotti (3 su 3 realizzati, con questa media il Torino sarebbe già a 9 gol).
"Il Genoa, invece, oltre ad avere uno degli attaccanti spesso accostati a Belotti in quanto a talenti sottovalutati (Pavoletti), ringrazia anche un calendario morbido, che l'ha vista affrontare due neopromosse come Cagliari (che ha riscoperto Borriello) e Crotone. Sarà dai prossimi match (Fiorentina, Sassuolo e Roma) che si capirà se Juric ha davvero trovato la formula magica là davanti. Formula che sembra aver trovato Mihajlovic, con un gioco veloce e verticale capace di esaltare le capacità dei suoi avanti; e poco importa se il dato è gonfiato dalle 5 reti con il Bologna, perché da contraltare c'è la scarsa vena di Belotti dal dischetto (2 errori su 2), riscattata alla grande quando il pallone si muove. In quelle situazione, pare proprio che il Torino sappia come far divertire.
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