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Torino, il pagellone di fine 2019: Meité 5, troppe volte superficiale

I voti / Meité ha chiuso il suo 2019 senza aver convinto appieno

Andrea Marchello

Si sta per concludere il 2019, e con sé termina un segmento di stagione poco soddisfacente per il Torino. Tempo di bilanci, e di giudizi sulle prestazioni dei giocatori granata: andiamo ad analizzare il 2019 di Soualiho Meité.

PARTITA FLOP - Di prestazioni sottotono Meité, ad onor del vero, ne ha purtroppo offerte molte. Ma due sono state particolarmente negative per il giocatore: quella contro la Sampdoria e quella contro il Lecce. In entrambe le occasioni il francese è stato superficiale, approcciandosi male alla gara risultando inconsistente. In tutte e due le occasioni, poi, ha saputo male interpretare le indicazioni che provenivano dal tecnico, disattendendo le aspettative.

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PARTITA TOP - Il miglior Meité del 2019, probabilmente, è stato quello visto contro Atalanta (dove ha ben reso come il resto del gruppo) e Napoli. In queste gare il centrocampista si è approcciato con la giusta determinazione e grinta, dimostrandosi padrone del reparto, ed in grado di chiudere gli spazi agli avversari. In queste gare non è stato male nemmeno in fase di spinta, dando prova della sua grande corsa, vera arma in più nelle giornate nelle quali è più ispirato.

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VOTO - Un giudizio complessivo sul giocatore non può comunque dirsi sufficiente. Il voto per questo 2019 è quindi 5. Nel 2020 anche Meité dovrà ritrovare sé stesso, lavorando, più che sul piano fisico, su quello mentale, per far sì che Mazzarri possa vedere a lui come una pedina fondamentale alla quale riservare ampi spazi di manovra. Dal centrocampista francese nessuna vera crescita, ma sempre i soliti errori di concentrazione e poca cattiveria. Essenziale, con l'arrivo del nuovo anno, fare in modo che il centrocampista possa avere l'opportunità di mostrare i propri punti di forza, lavorando duramente sui punti deboli.