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MANCHESTER, ENGLAND – APRIL 07: Ian Carlo Poveda-Ocampo of Manchester City celebrates after scoring their third goal during the Premier League 2 match between Manchester City and Everton at The Academy Stadium on April 07, 2019 in Manchester, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
In entrata il Torino ha aperto alcune piste, non necessariamente subordinate alle cessioni della prima squadra. Oltre a Waguè, sul quale si continua ad insistere, i granata hanno preso contatti con il Manchester City per Ian Poveda, di ruolo ala (più destra che sinistra): il giocatore è in scadenza con il suo attuale club, e la società granata potrebbe approfittarne, anche se dovrà guardarsi dalle concorrenti. Altra pista seguita è quella che porta a Younes, esterno del Napoli, che però si potrà trattare più insistentemente dopo aver perfezionato alcune cessioni.
Non capisco come si possa fare mercato o programmare il futuro quando hai un allenatore dimissionario. Perchè anche se non venisse esonerato a breve, lo sarà certamente a fine stagione, e quindi quali operazioni, quale programmazione puoi fare ?
Ma infatti la società non ha nulla da programmare, come sempre! Qui si parla di cessioni che possano limitare il rischio di impresa, determinato sostanzialmente dall’uscita di 25 milioni per Verdi. Si stà cercando di individuare 3-4 giocatori che permettano di fare cassa, tra i quali Bonifazi, Falque e Zaza, il resto rimane tutto com’è adesso. A Mazzarri il contratto non è stato rinnovato, pertanto presumo che il prossimo anno non ci sarà. Troveranno un allenatore emergente, dal costo inferiore. La dimensione del Toro di Cairo è questa, se poi davvero capiterà l’occasione di piazzare Verdi a qualche altro fesso, buon per noi, ma ne dubito. E’ stato un acquisto che ha ucciso l’umore e le casse del presidente, brutto segno per il futuro.
Sono abbastanza d’accordo, il sospetto che stiano pensando a come ammortizzare la svalutazione di Verdi ce l’ho anche io, d’altra parte ormai è passato metà campionato, non ha fatto vedere praticamente nulla, neanche qualche piccolo miglioramento, adesso come adesso penso che possa valere al massimo la metà se non un terzo dei soldi spesi. Puoi trovare acquirenti disposti a spendere una decina di milioni, ma significa averne persi 15, e non sono pochi. Posso anche capire che umore e casse del presidente abbiano subito un duro colpo, ma questo dovrebbe indurlo se mai ce ne fosse bisogno, a capire che bisogna spendere bene e per farlo serve un allenatore che valorizzi i giocatori e una società strutturata. Sino a questo momento non ci ha voluto sentire in questo senso, ma è l’unica strada percorribile per una società come la nostra, Atalanta e Lazio e insegnano. Tu dici che la dimensione del Toro di Cairo è questa, io ti dico che in attesa del magnate, questa dimensione mi può anche stare bene, posso accettare un allenatore che costa meno, giovane, emergente, con idee, con voglia di fare e talento. Supportato da un paio di persone esperte e competenti che operino con criterio sul mercato. Insomma un progetto fondato su basi serie, sul modello delle società di cui sopra, potrebbe essere accettabile. Aver buttato via quei venticinque milioni non fa piacere a nessuno, ma almeno che serva da insegnamento.
Il Toro non ha un organizzazione societaria moderna, ha un presidente che cerca una figura (l’allenatore) che sia anche direttore generale oltre che sportivo. Lo ha fatto da Ventura in poi, e avrebbe voluto continuare con Mazzarri per altri 5 anni. A Cairo di perdere troppo tempo con il Toro non gliene può importare di meno, ha bisogno di un uomo di fiducia che porti avanti la baracca. Mhjailovic aveva chiesto 4 giocatori di qualità… quando Cairo ne ha presi 2 gratis e Sinisa ha chiuso con 25 punti il girone di andata, il presidente lo ha esonerato. Ti pare che il Toro di Mhjailovic giocasse male? non aveva i giocatori, questo si! Ora la vedo dura per Cairo trovare un sostituto di Mazzarri… più facile recuperare i soldi.
Millico e Bonifazi: Il solo inserirli nella casella “trattative un uscite” grida vendetta e dimostra la totale incapacità della società di programmare il futuro.
Comunque per chi non lo sapesse Ian Poveda ne City prima squadra non ha mai giocato. Magari è pure un buon prospetto ma non ha mai giocato né è stato mai considerato. MA perché prendono l’ennesima ala se nel 5-3-1-1- di Mazzarri le ali non servono e fanno la fine di Verdi e Falque?
Per spilorceria mista a mancata lungimiranza ed incapacita concamata nelle scelte cidobbiamo tenere questo allenatore sino alla fine. Il che fara’ in modo che saranno sue le scelte del mercato invernale. MEITE’ e AINA mi raccomanto teniamoli e diamo via MILLICO e FALQUE’ mi raccomando.
Mi fa schifo la quadra di Cairo, mi viene il vomito. Altro che offendersi perche’ non andiamo a vdere le partite. Una squadra gestita a “margine” di altro, a tempo perso. Vergogna, andate a prendere in giro altri che qui non ci casca piu’ nessuno!
Via dalle palle in primis Meite e poi Aina.
Ma il primo non lo voglio vedere più in campo.
Se poi al presidente gli si attivasse un neurone e ci facesse la grazia di regalarci un altro allenatore allora potrei commuovermi
eppure Aina a me piace, a volte fa delle cose con una facilita impressionante che se non hai talento e forza fisica fuori dal comune non fai e poi fa delle cose da prenderlo a calci in culo, è la sua testa che non va
L’anno scorso aveva fatto vedere cose interessanti e non mi dispiaceva affatto.
Quest’anno è la brutta copia di quello e, a questo punto, fuori dalle palle
quando si ha a che fare con i giovani, bisogna avere la capacità di aspettarli. Alcuni giorni la carota, altri i calci in culo, ma bisogna avere fiducia e pazienza. Poi Bergomi a 17 anni ha vinto il mondiale, Maldini, Nesta ecc, ecc…(ma non mi sembra il nostro caso)
secondo me semplicemente non hanno voglia, non hanno fame…non sono hungry come augurava a tutti i giovani Steve Jobs…
il mio TORO ideale è ben differente, morde le caviglie a tutti e fa paura. cazzarola ma se non corri a 20 anni quando corri?!!?!?!?!?
FVCG
CAIROVATTENE
Non capisco come si possa fare mercato o programmare il futuro quando hai un allenatore dimissionario. Perchè anche se non venisse esonerato a breve, lo sarà certamente a fine stagione, e quindi quali operazioni, quale programmazione puoi fare ?
Ma infatti la società non ha nulla da programmare, come sempre! Qui si parla di cessioni che possano limitare il rischio di impresa, determinato sostanzialmente dall’uscita di 25 milioni per Verdi. Si stà cercando di individuare 3-4 giocatori che permettano di fare cassa, tra i quali Bonifazi, Falque e Zaza, il resto rimane tutto com’è adesso. A Mazzarri il contratto non è stato rinnovato, pertanto presumo che il prossimo anno non ci sarà. Troveranno un allenatore emergente, dal costo inferiore. La dimensione del Toro di Cairo è questa, se poi davvero capiterà l’occasione di piazzare Verdi a qualche altro fesso, buon per noi, ma ne dubito. E’ stato un acquisto che ha ucciso l’umore e le casse del presidente, brutto segno per il futuro.
Sono abbastanza d’accordo, il sospetto che stiano pensando a come ammortizzare la svalutazione di Verdi ce l’ho anche io, d’altra parte ormai è passato metà campionato, non ha fatto vedere praticamente nulla, neanche qualche piccolo miglioramento, adesso come adesso penso che possa valere al massimo la metà se non un terzo dei soldi spesi. Puoi trovare acquirenti disposti a spendere una decina di milioni, ma significa averne persi 15, e non sono pochi. Posso anche capire che umore e casse del presidente abbiano subito un duro colpo, ma questo dovrebbe indurlo se mai ce ne fosse bisogno, a capire che bisogna spendere bene e per farlo serve un allenatore che valorizzi i giocatori e una società strutturata. Sino a questo momento non ci ha voluto sentire in questo senso, ma è l’unica strada percorribile per una società come la nostra, Atalanta e Lazio e insegnano. Tu dici che la dimensione del Toro di Cairo è questa, io ti dico che in attesa del magnate, questa dimensione mi può anche stare bene, posso accettare un allenatore che costa meno, giovane, emergente, con idee, con voglia di fare e talento. Supportato da un paio di persone esperte e competenti che operino con criterio sul mercato. Insomma un progetto fondato su basi serie, sul modello delle società di cui sopra, potrebbe essere accettabile. Aver buttato via quei venticinque milioni non fa piacere a nessuno, ma almeno che serva da insegnamento.
Il Toro non ha un organizzazione societaria moderna, ha un presidente che cerca una figura (l’allenatore) che sia anche direttore generale oltre che sportivo. Lo ha fatto da Ventura in poi, e avrebbe voluto continuare con Mazzarri per altri 5 anni. A Cairo di perdere troppo tempo con il Toro non gliene può importare di meno, ha bisogno di un uomo di fiducia che porti avanti la baracca. Mhjailovic aveva chiesto 4 giocatori di qualità… quando Cairo ne ha presi 2 gratis e Sinisa ha chiuso con 25 punti il girone di andata, il presidente lo ha esonerato. Ti pare che il Toro di Mhjailovic giocasse male? non aveva i giocatori, questo si! Ora la vedo dura per Cairo trovare un sostituto di Mazzarri… più facile recuperare i soldi.
non è che il TORO goicasse bene con Sinisa dai…un altro che era bravo più che altro a gestire la sua immagine da duro.
Non c’è altro da aggiungere, sono sostanzialmente d’accordo.
Ovviamente la Redazione ha provveduto ad inibire quasi subito i commenti nell’articolo di Millico.
Che meraviglia.
Millico e Bonifazi: Il solo inserirli nella casella “trattative un uscite” grida vendetta e dimostra la totale incapacità della società di programmare il futuro.
Ma cosa cazzo ce ne frega del mercato invernale!! Siamo a posto così.
Comunque per chi non lo sapesse Ian Poveda ne City prima squadra non ha mai giocato. Magari è pure un buon prospetto ma non ha mai giocato né è stato mai considerato. MA perché prendono l’ennesima ala se nel 5-3-1-1- di Mazzarri le ali non servono e fanno la fine di Verdi e Falque?
Per spilorceria mista a mancata lungimiranza ed incapacita concamata nelle scelte cidobbiamo tenere questo allenatore sino alla fine. Il che fara’ in modo che saranno sue le scelte del mercato invernale. MEITE’ e AINA mi raccomanto teniamoli e diamo via MILLICO e FALQUE’ mi raccomando.
Mi fa schifo la quadra di Cairo, mi viene il vomito. Altro che offendersi perche’ non andiamo a vdere le partite. Una squadra gestita a “margine” di altro, a tempo perso. Vergogna, andate a prendere in giro altri che qui non ci casca piu’ nessuno!
Via dalle palle in primis Meite e poi Aina.
Ma il primo non lo voglio vedere più in campo.
Se poi al presidente gli si attivasse un neurone e ci facesse la grazia di regalarci un altro allenatore allora potrei commuovermi
eppure Aina a me piace, a volte fa delle cose con una facilita impressionante che se non hai talento e forza fisica fuori dal comune non fai e poi fa delle cose da prenderlo a calci in culo, è la sua testa che non va
L’anno scorso aveva fatto vedere cose interessanti e non mi dispiaceva affatto.
Quest’anno è la brutta copia di quello e, a questo punto, fuori dalle palle
quando si ha a che fare con i giovani, bisogna avere la capacità di aspettarli. Alcuni giorni la carota, altri i calci in culo, ma bisogna avere fiducia e pazienza. Poi Bergomi a 17 anni ha vinto il mondiale, Maldini, Nesta ecc, ecc…(ma non mi sembra il nostro caso)
Aina ha 23 anni,no 18
secondo me semplicemente non hanno voglia, non hanno fame…non sono hungry come augurava a tutti i giovani Steve Jobs…
il mio TORO ideale è ben differente, morde le caviglie a tutti e fa paura. cazzarola ma se non corri a 20 anni quando corri?!!?!?!?!?
FVCG
E’ una pazzia lasciar andare via Millico. Nelle ultime due partite ha fatto molto……