Torino in condizione

"di Valentino Della Casa A meno di 24 ore dalla vigilia della Partita (la lettera maiuscola è d’obbligo) si è verificata una delle cose migliori che mister Colantuono poteva augurarsi. Esclusi Leon, Pià e Sereni (dei quali l’assenza già da tempo era preventivata), l’allenatore romano avrà solo problemi d’abbondanza, potendo infatti contare su tutti i giocatori in rosa. Non è affatto una cosa da poco. In primis perché arrivare alla fine di una lunghissima stagione con tutti i giocatori abili e arruolati può permettere all’intera squadra di avere più ossigeno, e di poterlo sfruttare quindi meglio nel corso della partita. In secondo luogo, perché il Torino che vedremo in campo potrà solo stupire gli avversari, avendo almeno 3 varianti tattiche a disposizione da poter utilizzare (sin dall’inizio, oppure a partita in corso). Già nella partita d’andata, dove comunque ci si aspettava un Torino arrembante ed un Brescia più sulla difensiva, si è subito notato come i granata avessero molta più benzina nel motore, rispetto alle Rondinelle. Inoltre, l’assenza di due giocatori chiave quali Budel e Mareco non può che complicare i piani della squadra di Iachini, non solo (come è reciprocamente giusto che sia) timorosa dell’avversaria, ma anche psicologicamente provata da quel secondo posto perso al fotofinish e dalle ultime due gare dei Play Off (l’andata col Cittadella vide un Brescia comunque positivo) non particolarmente esaltanti. Insomma, il Torino ha tutti i presupposti per fare bene, sia perché caricata a mille dal punto di vista psicologico, sia perché la condizione atletica pare oggettivamente buona. Solo i restanti 90 (o 120?) minuti di gioco daranno dunque il responso fatale.

"(Foto: M. Dreosti)