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Ingolstadt-Torino, Mihajlovic contro Kauczinski: prove generali per un nuovo inizio

Scatto di Chiara Brunero

Testa a Testa / I due tecnici sono pronti a confrontarsi alle 17:30 di oggi: entrambi con un nuovo progetto, alle prese con dei test fondamentali

Gualtiero Lasala

"Il Torino sta per scendere in campo alla Silberstadt Arena per affrontare l'Ingolstadt, in quella che è la prima amichevole del ritiro austriaco della squadra granata: a sfidarsi non saranno solamente le due squadre, che non hanno mai avuto precedenti, ma anche i due tecnici seduti sulle rispettive panchine pronti a mettere in pratica il lavoro estivo fatto fino qui, per poi cominciare a pensare realmente alla stagione che sta arrivando. Gli allenatori di Torino e Ingolstadt sono diversi, a partire dalla nazionalità, con Mihajlovic serbo e Kauczinski tedesco, con un passato differente ma delle caratteristiche simili: entrambi sono nati il 20 febbraio, ad esempio. Ma andiamo a vedere il duello nel dettaglio.

"STRADE OPPOSTE... - Le strade che hanno portato i due tecnici a questa sfida sono quasi del tutto opposte, perché il neo tecnico del Torino non è alle prime armi per quanto riguarda la carriera da allenatore, mentre per il mister tedesco sono le prime vere esperienze nel calcio importante. Dopo essere stato allenatore in seconda del Karlsruher, e dopo averlo diretto anche in prima persona, Kauczinski è arrivato ad un punto importante per la sua carriera, in cui può mettere alla prova le sue attitudini da allenatore in uno dei cinque massimi campionati, la Bundesliga.

 Markus Kauczinski, nuovo allenatore dell'Ingolstadt

"...PRESENTE SIMILE - Ma i due tecnici condividono, ad oggi, un presente davvero simile, perché cominciano entrambi un'avventura nuova in un nuovo ambiente, e devono vedere come reagisce la propria squadra in vista della stagione 2016/2017. Sinisa Mihajlovic, dopo aver affrontato squadre minori come Renate e Varese, ha sfidato anche il Benfica nello stadio "Da Luz", meritando di vincere ai rigori contro i portoghesi: oggi, per il tecnico serbo, è un'altra importante giornata, perché la squadra avversaria può celare delle insidie da non sottovalutare (QUI i dettagli)