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Torino-Juventus: Pjanic la variabile tattica nei bianconeri

GENOA, ITALY - NOVEMBER 27:  Miralem Pjanic of Juventus FC in action during the Serie A match between Genoa CFC and Juventus FC at Stadio Luigi Ferraris on November 27, 2016 in Genoa, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Verso il match / Max Allegri potrebbe spostare nuovamente il bosniaco dietro le due punte nel Derby di domenica

Raffaele Lima

"Mancano sempre meno giorni al Derby della Mole, e Torino e Juve si stanno già preparando alla sentitissima stracittadina. Il Derby di quest'anno, come non mai nelle ultime stagioni, sarà davvero combattuto: si affronteranno infatti due squadre affamate di vittorie che stanno attraversando un buon - seppur differente - periodo di forma.

"La Juventus si presenta allo Stadio Grande Torino con una mediana totalmente rinnovata: il vero nuovo acquisto di quest'anno si chiama Claudio Marchisio - oltre che a Pjanic: il numero 8, infatti,  è tornato da poco da un lungo infortunio rimediato nella passata stagione. Il neo arrivato in tutti i sensi è però Miralem Pjanic, arrivato sotto la Mole in questa estate dalla Roma. Specialista nel tiro dalla distanza da fermo e ottimo trequartista,  Max Allegri sta pensando di spostarlo dietro le punte anche in vista della prossima partita contro i granata. Già nella passata giornata di Serie A, il tecnico dei bianconeri aveva spostato Pjanic dietro le punte, ruolo in cui, il bosniaco, ha dimostrato a pieno le sue ottime doti nella costruzione del gioco. L'altra importante presenza nella mediana della Juventus è quella di Sami Khedira, centrocampista ex Real e Stoccarda e uno dei perni centrale di questa nuova Juve più internazionale. Il tedesco - un' ottima mezz'ala - soprattutto in questa stagione, ha mostrato all'intero panorama calcistico italiano un ottimo fiuto del gol. Non a caso infatti, ad oggi, ha realizzato ben 3 reti, un numero elevato considerando la sua posizione nel terreno di gioco.

"Il Toro, dunque, si prepara ad affrontare uno dei centrocampi più forti d'Italia, ma il timore non deve essere eccessivo: anche i granata hanno migliorato molto il proprio reparto mediano, e può giocarsi alla grande le proprie chances.