Torino, la difesa dell’Empoli: reparto altalenante, Bellusci il condottiero

"Se l'Empoli non si trova in compagnia del terzetto che pare ormai condannato alla retrocessione in blocco (quello composto da Crotone, Palermo e Pescara) il merito è in particolare di un reparto, che sta rendendo ben al di sopra delle compagne di classifica e che consente alla propria squadra di navigare in acque, tutto sommato, tranquille, nonostante gli azzurri occupino l'ultima posizione valida per salvarsi (anche se a +8 dal Crotone, primo della zona rossa).

"Un rendimento positivo testimoniato soprattutto dai soli 30 gol subiti. Pochi in 22 giornate (addirittura 2 in meno del Toro), considerando le ambizioni del gruppo di Martusciello, tecnico che sull'organizzazione difensiva sta basando la salvezza dei suoi. Peraltro, un numero di reti uguale (15) è stato subito in casa e in trasferta, a riprova del grande equilibrio dei toscani. Equilibrio che però a volte si rompe: 3 le partite con 4 reti subite (Fiorentina, Milan e quella recentissima con il Crotone che ha riaperto un lume di speranza per i pitagorici).

"Ad ogni modo, prima della disfatta dello Scida, erano tre le partite portate a casa senza subire gol da parte di Skorupski e compagni. Il vero leader del reparto è Giuseppe Bellusci, in campo dal 1' al 90' in tutte le partite dalla seconda di campionato in avanti, con l'eccezione della squalifica subita contro il Pescara. Il giocatore sarà diffidato contro il Torino: una buona opportunità per gli avanti granata di mettere in difficoltà il perno difensivo avversario.

"In porta, invece, un nome che negli ambienti granata circola da un po': Skorupski, estremo difensore, è un altro degli artefici della coriacea retroguardia toscana, corteggiato da molti per il futuro. Tra questi c'è anche il Torino, che però domenica prossima, al Castellani, se lo ritroverà di fronte da avversario. Andrà superato almeno una volta, e non è una cosa scontata.