"La partita di domenica pomeriggio contro il Milan ha fatto capire tante cose al neo tecnico Sinisa Mihajlovic: in primis di chi si può fidare sul serio in vista della stagione appena iniziata e di chi invece potrà fare a meno. Contro i rossoneri l'intera squadra è stata messa alla prova, dimostrando i punti forti e le debolezze, le quali,a suon di lavoro e magari di mercato, possono essere trasformate in certezze. Tutti i reparti sono stati messi in dubbio, nessuno escluso, dopo la mediocre prestazione della prima giornata di Serie A, Sinisa può finalmente tirare le somme e, finalmente, rischiare qualcosa in più nella formazione iniziale di domenic aprossima, partendo soprattutto dal far giocare dal 1' Daniele Baselli: presente e futuro della mediana del Toro. Un Baselli che, entrato a partita in corso, ha messo in atto tutto il suo repertorio, il quale era già stato ammirato all'inizio della scorsa stagione ma che poi, o per scarsa umiltà o per mancanza di motivazioni, non è più riuscito a venire fuori. Altro campionato iniziato e si apre un altro libro, tutto da riscrivere e la penna, sta volta, è nelle mani dell'ex Atalanta, il quale può insidiare Joel Obi, titolare dal 1' nella sfida contro il Milan di Montella.
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Torino, la prima in casa con un restyling dell’undici titolare
Verso il match / Contro i felsinei potrebbero cambiare molte cose nella formazione di partenza: dalla difesa, all'attacco
"Anche in difesa nessuno è certo del posto da titolare, primo tra tutti Emiliano Moretti, classe '81 con un bagaglio di esperienza sopra le spalle da far invidia a parecchi difensori di Serie A. La sua unica pecca però, oltre che alla cattiva prestazione contro i rossoneri, potrebbe essere proprio l'età, la quale lo penalizza molto, a favore di Leandro Castan, un classe '86 brasiliano in cerca di successo e rivincita, una sfida contro se stesso, contro il suo destino che, solo poche stagioni fa, lo dava per spacciato, ma, l'amore per il calcio e per la vita ha vinto ancora, incoronando l'ex Roma come grande uomo. Altro nuovo acquisto che potrebbe partire dall'inizio potrebbe essere Iago Falque, anch'egli un ex giallorosso con tanta voglia di far bene e stupire il pubblico italiano, il quale non lo vede far bene dai tempi del Genoa, quando in uno Stadio Luigi Ferraris sfoggiava perle di mancino a volontà. La carta da giocare a proprio favore sarebbe quella della cattiva prestazione di Josef Martinez, il quale, domenica, non ha convinto a pieno il tecnico granata.
"La mediana potrebbe subire un altro stravolgimento, tornando ai vecchi splendori dello scorso anno, quando, tra le fila del centrocampo, si vedeva correre un giovane con la barba sempre composto ed elegante: Marco Benassi, il cui profilo tecnico è l'ideale per il gioco di Mihajlovic. La sua presenza in campo escluderebbe quella di Acquah, mediano di rottura con scarsa abilità in fase di costruzione ma molto abile in fase difensiva. Contro il Bologna si potrà vedere dunque un altro tipo di Torino, magari migliore, ma questo sarà il campo a dirlo, la certezza è che sarà una formazione del tutto nuova e piena di novità.
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