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Torino: l’arma per battere il Chievo è ritrovare la serenità

Fattore mentale / Nè pressioni nè preoccupazioni di sorta per i granata: sarà fondamentale scendere in campo con la mente sgombra

Federico Bosio

"Ripartire con la mente sgombra, senza fare calcoli né sentirsi oppressi da eventuali pressioni: il Torino deve uscire da un periodo decisamente complicato più duraturo del previsto e, dopo aver fallito le occasioni contro Verona e Sampdoria (conquistando comunque due pareggi) cerca ancora una volta il bersaglio grosso ovvero quei tra punti che potrebbero davvero portare una grandissima iniezione di fiducia e rilanciare il collettivo granata. L’occasione ancora una volta è ghiotta, poiché all’Olimpico arriva il Chievo di Maran: sebbene i veneti non siano una formazione da sottovalutare, l’obiettivo del Torino non può che essere la vittoria di fronte al proprio pubblico.

"Per centrare questo risultato Glik e compagni dovranno scendere in campo, come al solito, con determinazione e grinta, ma sarà fondamentale dare importanza anche ad un altro aspetto che forse è stato fin troppo trascurato nei match precedenti: la serenità. I ragazzi di Ventura hanno dato in più di un’occasione l’impressione di giocare con il freno a mano tirato, risultando addirittura quasi impauriti nel provare determinate giocate o nell’uscire da schemi predefiniti cercando qualche invenzione personale. Proprio sotto questo punto di vista sarà fondamentale una scossa, che porti il Torino a giocare in maniera propositiva e finalmente spensierata, elemento che notoriamente è parecchio utile perché ognuno riesca ad eseguire il proprio compito correttamente.

 Ventua dovrà essere in grado di trasmettere serenità ai propri giocatori

"La classifica legittima questa necessità di giocare con serenità: attualmente infatti la zona Europa League sembra un lido lontano, è lecito che il sogno rimanga acceso nei cuori granata ma Glik e compagni non possono ormai sentirsi obbligati a fare risultati per centrare questo obiettivo. D’altra parte, nonostante la situazione di classifica non sia finora quella sperata ad inizio stagione, non legittima comunque eventuali pressioni sui giocatori: la zona calda è a debita distanza e dunque nemmeno le preoccupazioni di essere risucchiati nella lotta per la salvezza possono scalfire le sicurezze dei ragazzi di Ventura. Per il Torino è arrivato il momento di rialzarsi, l’arma da utilizzare è appunto la serenità: calcare il terreno di gioco con la mente sgombra, senza pressioni né preoccupazioni di alcun genere. La spensieratezza aiuta a giocare e, si auspica, anche a vincere.