"Spesso le circostanze possono rivelarsi di grande aiuto al proprio percorso di crescita personale, in questo caso calcistica: per Adem Ljajic è in arrivo infatti un periodo di duro lavoro. L'arrivo del romanista Iturbe pungolerà un po' tutte e due gli attuali esterni offensivi granata, sia il serbo che Iago Falque (che nell'ambito dell'operazione sarà riscattato dalla Roma, diventando giocatore tutto del Toro). Giocatori prima tranquilli e sicuri di un una maglia da titolare data l'assenza di concreta concorrenza. Adesso a mettere un po' di "scompiglio" è arrivato proprio il paraguaiano nativo argentino - precisamente di Buenos Aires - che potrà e dovrà mettere a disposizione della squadra il proprio talento. La concorrenza in questo caso potrebbe rivelarsi più che positiva, una medicina che potrebbe guarire il "male" di Adem Ljajic, sofferente di un'acuta discontinuità che lo caratterizza sin dai tempi giovanili.
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Torino, Ljajic discontinuo? L’arrivo di Iturbe è un pungolo
Focus On / L'arrivo di fresca concorrenza la giusta medicina per stimolare al meglio il serbo e Falque. Ma MIhajlovic dovrà essere bravo a gestire lo spogliatoio
"Malgrado ciò, l'ala ex Inter resta sempre un punto saldo del tridente granata, nonchè l'investimento più oneroso dell'era Cairo. Ma occorre non accontentarsi mai e cercare sempre di lavorare per migliorarsi e il serbo, in questo nuovo 2017, dovrà smussare qualche difetto, al fine di fare il tanto atteso salto di qualità. Eliminare quella macchia che spesso lo ha tanto penalizzato nel corso della sua carriera sarà il suo nuovo imperativo e, il probabile arrivo di Iturbe, potrebbe giocare un ruolo chiave in questo percorso di crescita: una motivazione in più che spingerà oltre i propri limiti anche il collega di reparto Iago Falque, mancino come il probabile prossimo acquisto del Toro.
"Dando per quasi fatto l'acquisto di Iturbe in prestito con diritto di riscatto, il Toro avrà una freccia importante in più al proprio arco. In più di un'occasione si era avuta l'impressione che questa squadra dipendesse troppo da Ljajic e Belotti: ad inizio stagione, senza i due giocatori migliori, i granata pareggiarono con Pescara ed Empoli; contro il Pisa in Coppa Italia c'è stato bisogno di inserire i due nella ripresa per riuscire a superare il turno, contro una squadra di Serie B. In questo senso Iturbe amplia le possibilità di scelta a favore di Mihajlovic. Il rovescio della medaglia è che ora il tecnico si ritrova con tre esterni tutti legittimamente intenzionati a giocare il più possibile: Iturbe, Ljajic e Falque. Toccherà al serbo - sempre dando per fatto l'acquisto del paraguaiano - trovare l'equilibrio giusto nella gestione delle forze.
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