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Torino-Lazio, anche i numeri parlano chiaro: granata inconcludenti e sempre secondi sui palloni

Torino - Lazio 1-3 / Le statistiche a confronto: impietoso il paragone con i biancocelesti relativo ai tiri, le palle intercettate e i contrasti aerei...

Nicolò Minella

"Brutta partita del Torino che viene eliminato dalla Coppa Italia al termine di una prestazione scadente contro la Lazio. Gli uomini di Pioli, infatti, hanno dominato in lungo e in largo per tutta la durata del match e, sul risultato di 3 a 1, hanno più volte sprecato la possibilità di arrotondare ulteriormente il parziale.

"LAZIO PIU' PERICOLOSA E PADRONA DEL GIOCO AEREO - Per quanto concerne le statistiche del confronto, se vogliamo paragonare il numero di tiri delle due squadre, non c'è paragone. I granata, infatti, come spesso son soliti fare, hanno calciato verso la porta in sole 4 occasioni, riuscendo ad inquadrarne lo specchio la metà delle volte. Sono, invece, ben 15 le conclusioni della Lazio di cui 3 in porta: un dato che testimonia la superiorità dei biancocelesti sul fronte offensivo. Un ulteriore statistica che mette in risalto il dominio della compagine laziale è quella relativa ai contrasti aerei vinti, ben l'83% contro un misero 16% da parte degli uomini di Ventura. Anche in questo caso, risulta evidente come il Toro non sia sceso in campo con la concentrazione e la cattiveria agonistica necessarie per portare a casa la qualificazione ai quarti di finale. Infine, ad evidenziare il divario tra le due formazioni è anche il numero di palloni intercettati: 16 a 6 per i biancocelesti.

"EQUILIBRIO NEL POSSESSO, MA QUANTE PALLE PERSE LA' DAVANTI! - Meno impietose, invece, le statistiche in merito al possesso palla (51%-49% a favore della Lazio) e di passaggi riusciti (82%-78% per i biancocelesti). Di questi ultimi, però, è significativa la percentuale di passaggi andati a buon fine nella metà campo avversaria: 62% per i granata, 79% per gli ospiti.

"Insomma, anche i numeri della sfida danno ragione ad una formazione, la Lazio, che ha sicuramente meritato la vittoria e la conseguente qualificazione. Ora, anche attraverso l'analisi di tali statistiche, il Toro è chiamato ancora una volta a comprendere i propri errori e a farne tesoro. Lo scontro salvezza con il Cesena, ormai, è dietro l'angolo e certi cali di concentrazione non saranno più ammessi.