Torino, le parole di Moretti: “Vorrei un Toro in cui i tifosi si possano riconoscere”

"Oggi pomeriggio presso il circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, si è tenuta l'interessante la presentazione del libro di Beppe Gandolfo e Don Aldo Rabino dal titolo "Il Toro che vorrei", edito da Priuli e Verlucca e con la prefazione di Emiliano Mondonico.

"Alla presentazione del libro hanno partecipato molti giocatori importanti per la storia granata da Cravero a Zaccarelli a Claudio Sala, a rappresentare il Torino attuale c'era anche Emiliano Moretti appena rientrato dalla sua prima esperienza in Nazionale che ha rilasciato queste parole: "Vedere il mio nome nel libro, vicino ai nomi di grandi personaggi che hanno fatto la storia del Toro è qualcosa di incredibile. Don Aldo è il padre spirituale e quando al sabato viene a darci l'eucarestia, con le parole del Vangelo, ci lancia messaggi che ci aiutano a capire cosa rappresentiamo per gli altri, essendo calciatori. E con lui sappiamo cosa fare per essere d'aiuto agli altri. Il Toro che vorrei? Semplicemente un Toro in cui i tifosi si possano riconoscere."

"Torna a parlare anche Emiliano Moretti dopo aver lasciato la parola agli altri grandi giocatori del passato granata: "Cosa c'è di diverso nel Toro che nelle altre squadre non c'è? Le sensazioni che provi scendendo in campo davanti al pubblico. Il 4 maggio per me è stato qualcosa di unico e indelebile".