"Toro, sarà una grande stagione". Poche parole ma molto significative quelle utilizzate su Twitter da Lyanco. Il Torino lo sta attendendo praticamente da inizio stagione. Aveva iniziato, infatti, ad allenarsi con la squadra alla vigilia del ritiro Bormio, ma per ben due volte il brasiliano è stato costretto a fermarsi; saltando di fatto per intero l’esperienza in Valtellina. L'ultimo infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per due mesi. Per tutto questo tempo Walter Mazzarri e i tifosi del Toro lo hanno atteso impazientemente e adesso il rientro sembra veramente prossimo. Il cinguettio è un segnale molto incoraggiante, che si aggiunge all'amichevole giocata con il suo Brasile Under 23 un paio di giorni fa.
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Torino, Lyanco suona la carica: “Sarà una grande stagione”
Social / Il cinguettio del difensore brasiliano è una boccata d'ossigeno per il mondo granata che attende il suo rientro dall'inizio del ritiro di Bormio
L'ASSENZA - Lyanco ha dovuto saltare tutto il percorso europeo del Torino. Il brasiliano, reduce dal prestito al Bologna nella seconda metà della passata stagione, avrebbe potuto recitare una parte importante, soprattutto contro il Wolverhampton. Anche con Sassuolo e Atalanta in campionato non si è visto ed è stato sostituito da Bremer, Bonifazi e Djidji. Il presidente Urbano Cairo crede fortemente in lui e lo ha dimostrato rinnovandoli il contratto con tanto di adeguamento economico a cifre importanti. I muscoli fragili fin qui l'hanno limitato nella sua esperienza in granata, ma se dovesse trovare un po' di continuità potrebbe replicare le ottime cose fatte a Bologna sotto la guida di Sinisa Mihajlovic.
AMICHEVOLE - Come detto, il messaggio sui social ha concluso positivamente una settimana spartiacque nella stagione di Lyanco. Con la sua nazionale, difatti, è tornato a calpestare il rettangolo verde. Lo ha fatto per 60 minuti, dando sicuramente segnali positivi. Il suo problema al muscolo semi-membranoso della coscia sinistra, rimediato a fine luglio, sembra essere ormai alle spalle. La speranza è che la dea bendata inizi a stare dalla parte del classe 1997, visto che prima di questo acciaccio era rimasto ai box per un altro infortunio nei primissimi giorni di preparazione a Bormio.
Andrea Calderoni
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