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Torino, Mandragora c’è: dall’esclusione a sorpresa all’assist decisivo

Torino, Mandragora c’è: dall’esclusione a sorpresa all’assist decisivo

A sorpresa viene tolto dall'undici titolare, ma non è un'esclusione: infatti entra e decide con un assist di prima intenzione

Gualtiero Lasala

Come si reagisce quando l'allenatore ti fa sedere in panchina in modo inaspettato? Rolando Mandragora ha dato una lezione di professionalità e qualità venerdì a Reggio Emilia, una lezione che andrebbe mostrata come esempio ad ogni giovane calciatore. E se il Torino ha conquistato la sua seconda vittoria in campionato battendo il Sassuolo di Dionisi al Mapei Stadium, una parte del merito è anche del centrocampista ex Udinese. Infatti il gol decisivo, che ha inchiodato il risultato sullo 0-1, è nato dai cambi di Ivan Juric, che inserito Pjaca (autore della rete) e Mandragora, a sorpresa in panchina da inizio partita, autori rispettivamente di gol e assist.

PANCHINA - Nella formazione ufficiale di Sassuolo-Torino Mandragora non ha trovato un posto. Una scelta particolarmente inaspettata da parte di Juric, considerando che il centrocampista ex Udinese è diventato un titolare inamovibile da quando nel gennaio 2021 è arrivato al Torino, dimostrando di avere delle qualità importanti sia in fase difensiva che in quella di proiezione offensiva. Basti pensare che, dal suo sbarco in granata, quando è stato a disposizione Mandragora è sempre stato impiegato da titolare. Ma la scelta di Juric ha poi pagato, con il giocatore che è entrato al minuto 77 diventando assist man solo 5 minuti più tardi.

MENTALITÀ -  "I ragazzi si sono messi a disposizione, lavorano forte, c’è un bel clima" ha detto Juric a fine partita. Da qualsiasi motivazione sia stata dettata l'esclusione di Mandragora (la più probabile è il turnover, considerando che il ragazzo non risulta avere problematiche fisiche), si è rivelata ma una vera e propria mossa tattica. E il centrocampista ha preso di buon grado questa decisione, entrando in campo con la giusta mentalità di voler essere decisivo sfruttando la propria freschezza fisica. Non è quindi una sorpresa notare che in un quarto d'ora di gioco ha prodotto un assist (l'ottima giocata di prima intenzione con cui ha liberato Pjaca in occasione del gol decisivo), tirato due volte verso la porta di Consigli, e creato un occasione da gol (lo stesso numero di Pobega e Lukic, suoi compagni di reparto partiti titolari). Insomma, Mandragora ha reagito benissimo all'esclusione e ha sfruttato lo spazio a disposizione per determinare. E ora avanza la sua forte candidatura per tornare titolare in vista della sfida contro la Lazio di giovedì.

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