Più di un anno fa Maxi Lopez aveva fatto causa al Torino per non avergli concesso di partecipare al ritiro estivo, perché presentatosi eccessivamente fuori forma (QUI per approfondire la questione). La richiesta di essere reintegrato non servì ala fine, perché a salvare la società granata ci pensò l'Udinese, che acquistò il cartellino del giocatore. Al momento della cessione, però, il Torino trattenne una cifra di 58.000€ circa dalla risoluzione del contratto con Maxi Lopez, il quale fece ricorso al Collegio arbitrale. Nella giornata di ieri il Tribunale del Lavoro di Milano, a cui si era appellato dopo che il Collegio Arbitrale della FIGC aveva imposto ai granata di pagare una cifra di 60.000€ al giocatore, ha confermato la sentenza e ha inoltre disposto che il Torino paghi le spese legali di Maxi Lopez per il valore di 4.000€. Diviene così esecutivo il debito della società granata nei confronti dell'attaccante argentino e dev'essere corrisposto entro il 24 giugno. Se il termine di scadenza non verrà rispettato, il Torino non otterrà la Licenza Nazionale.
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Torino, Maxi Lopez vince la causa: i granata dovranno risarcire il giocatore
L'attaccante argentino aveva fatto causa alla società granata che gli doveva corrispondere 60.000€ dalla sa cessione all'Udinese
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