Torino, Mihajlovic insegna: questo Toro non è poi così male

"Questo pomeriggio il Torino sarà in scena sul terreno del Bologna, per il 21° turno di Serie A. L'insidiosa trasferta del Dall'Ara non rappresenta una partita come tutte le altre per il Torino, per questo Torino, e non tanto per l'avversario di giornata quanto per il preciso punto nel calendario di questo campionato in cui l'incontro cade: il risultato odierno infatti potrebbe rappresentare davvero un crocevia fondamentale per il proseguo della stagione granata, in positivo ma anche in negativo. E' stato con spirito determinato ad evidenziare quel che di buono ha fatto questo Toro che Sinisa Mihajlovic ieri si è presentato in conferenza stampa: il tecnico serbo ha piuttosto ribadito il proprio carattere chiaro, esplicito, diretto, chiedendo un maggiore equilibrio nelle valutazioni e nei giudizi che sorvolano i propri ragazzi.

"Il concetto è stato limpido: "La squadra, è indubbio, ha dei difetti ma tutto sommato son state fatte cose buone: è stata costruita per ambire a zone alte a affrontare tutti a visto aperto, ed è quello che sta facendo" Passando poi senza troppi giri di parole al riferimento diretto all'ultima sfida condita da beffa contro il Milan "Siamo tutti inc..zati per la partita contro i rossoneri, io sono il primo ad esserlo. Ma anche lì abbiamo dimostrato che possiamo segnare tre gol al Milan: da quanto tempo non vedevate un Toro che può chiudere sul 3-0 il primo tempo contro il Milan?" Insomma: serve più pazienza e serve comprendere che, se si può essere - giustamente - rammaricati per non aver vinto contro il Milan, vuol dire che qualcosa di buono c'è. La strada intrapresa è quella giusta e la compagine granata nel complesso sta rispondendo positivamente al primo anno di percorso sotto la guida di un tecnico nuovo, che con se ha portato parecchie innovazioni a livello tattico ed anche mentale in quanto al modo di interpretare le partite.

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"Anche su questo ha voluto soffermarsi lo stesso Mihajlovic, ribadendo come in estate la squadra abbia subito una profonda rivoluzione a più livelli e come in sostanza il campionato fino a questo momento disputato sia ampiamente positivo. Purtroppo, la qualità ed i risultati delle formazioni che precedono i granata non dipendono dallo stesso Mihajlovic e dalla sua truppa; ed a questo proposito il serbo ha ribadito anche la propria posizione nei confronti di un posizionamento in zona europea: " Io sono stato il primo a parlare dell'Europa, ma ho detto anche che ci proveremo in questi due anni, sperando già di raggiungerla in questo. Ripeto: questa squadra ha costruito tantissimo, ma dobbiamo essere realisti. Il che non significa che molliamo, anzi!"

"Ed in effetti analizzando numeri e statistiche, non è un caso che il Torino abbia ottenuto proprio in questa stagione il proprio record di punti nel girone d'andata nell'era Cairo, così come il quarto miglior attacco della Serie A è un dato da sottolineare e di cui andare fieri: il tutto tenendo sempre a mente che il progetto-Mihajlovic è ancora davvero giovane, essendo nato di fatto quest'estate. La prima stagione del serbo alla guida del Torino sta dando i suoi frutti, tutto sommato positivi, ed è lo stesso tecnico a ribadirlo ed a chiedere equilibrio nei giudizi: perchè " se davanti ci sono Juventus, Napoli, Roma, Lazio, Milan e Inter non è strano: sarebbe strano il contrario". L'Europa in ogni caso rimane l'obiettivo già per questa stagione: a partire da questo pomeriggio il Toro proverà a riprendere la propria corsa.