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Torino, Mihajlovic predica intensità e pressing: domenica c’è l’Atalanta

La squadra del tecnico serbo mette nel proprio mirino gli orobici, e si esercita per colmare alcune lacune e rafforzare i propri punti di forza

Gualtiero Lasala

"L'allenamento odierno nel centro sportivo Sisport è stato prettamente tecnico tattico, con un lavoro di riscaldamento effettuato nel campo secondario, per poi spostarsi su quello principale per effettuare il vero e proprio allenamento in vista dell'Atalanta: la sfida sarà già importante, e Mihajlovic non vuole vedere gli errori messi in campo dai granata contro il Milan, ma neanche le sviste (senza conseguenze) contro il Bologna. Perciò il tecnico serbo ha lavorato in questa direzione, ovvero cercare di sanare qualche carenza emersa nei primi due scontri di Serie A del Torino.

"PRIMA PARTITELLA - La prima esercitazione consisteva in una partitella a campo ridotto con due porte: da una parte c'era la difesa che ha affrontato il Bologna, ovvero quella formata da De Silvestri-Bovo-Castan-Molinaro, mentre dall'altra parte c'erano Zappacosta-Rossettini-Moretti-Barreca. L'esercitazione consisteva nel far partire l'azione dalla zona difensiva, in modo tale che i difensori dialogassero e gli attaccanti (insieme ai centrocampisti) dovevano pressare il più possibile e cercare di recuperare il pallone entro un certo numero di passaggi.

"SECONDA PARTITELLA - La seconda esercitazione non era eccessivamente diversa dalla prima: la differenza sostanziale consisteva nel fatto che il campo fosse ridotto ad una porta sola e che le due linee difensive si invertissero per esercitarsi. In questo esercizio c'è stata anche una grande ricerca degli esterni in fase d'impostazione da parte dei difensori, e la difesa veniva messa particolarmente sotto pressione per simulare una vera e propria partita che ormai è quasi alle porte.

"Perciò il Torino si sta allenando per avere una difesa pronta a tutto, a gestire il pallone anche nei momenti più complicati e, in più, saper anche emergere dai quelle situazione traendone un vantaggio aprendo il gioco sulle fasce in modo tale da innescare la velocità degli esterni come Iago Falque o Martinez (per il momento, perché ci sarà Lajajic dopo il suo infortunio). L'Atalanta si avvicina, e l'aspetta un Toro d'attacco, ma con una difesa ordinata.