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Torino-Milan 2-0, Gattuso: “Condannati da un episodio. Esonero? Chiedete alla società”

Le voci / L'allenatore rossonero nel post-partita: "Non ricordo occasioni del Torino prima del rigore"

Nicolò Muggianu

Al termine della gara tra Torino e Milan ha parlato Rino Gattuso. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky: "Oggi siamo stati condannati da un episodio, oggi la squadra ha fatto quello che doveva fare. La squadra ha dimostrato di essere viva. Stiamo facendo grandissima fatica. Buona prestazione, il Toro ti fa giocar male. E' chiaro che quando prendi un rigore ingenuo si perdono le staffe. Se andiamo ad analizzare le ultime sette/otto partire vediamo che la squadra non reagisce. Se anche in allenamento la squadra non reagisce, mi arrabbio anche in conferenza stampa. E' una squadra che si impegna ma fa fatica, ci divertiamo meno di due mesi fa. In questo momento non siamo brillantissimi. Non riescono a entrare nella testa dei ragazzi, io vorrei che stessero sul pezzo. Io sono legato ai risultati, stiamo facendo fare delle figuracce a una squadra storica. Quando costruiamo difficilmente verticalizziamo, tante volte ci siamo trovati nell'uno contro uno, e non riuscivamo ad uscirne. Quando comincia ad annusare troppa preoccupazione escono questi periodi. Il Toro crea tantissimo, prima del loro rigore hanno creato poco. Dopo aver subito il gol abbiamo preso la testa. Ci manca la tranquillità e una serie di risultati, abbiamo fatto fatica negli ultimi due mesi. Ce le stiamo andando a cercare certe situazioni. In questo momento dobbiamo essere bravi a commettere meno errori possibili. Oggi comunque ho visto una squadra viva, con il Parma non li avevo visti per niente. Se voglio continuare a fare questo lavoro, forse devo imparare a darmi troppe colpe. Effettivamente questo campionato abbiamo fatto delle cose interessanti, però io ho delle responsabilità e sicuramente ho sbagliato anche io. Avanti con gli anni devo migliorare sicuramente".

Il rigore ingenuo: "Si può lavorare con i giocatori parlando della postura del corpo, sicuramente ogni giocatore ha il suo carattere. Si può lavorare sui concetti ma per altre cose ci vuole un po' più di tempo". 

Poi ancora Gattuso, in conferenza stampa: "Una squadra viva, ci ha condannato un episodio. Il Torino ha una squadra fisica e ci è mancata un po' di gamba per riuscire ad attaccare lo spazio ma ce l'abbiamo messa tutta. Sicuramente ho visto una partita diversa da mercoledì".

Sul rigore: "Dovevamo stare più tranquilli e non perdere il capitano come è successo. Rigore? Non ho visto bene, se con la tecnologia che c'è l'ha dato vuol dire che c'era".

Sulla partita: "Abbiamo sbagliato a lasciare troppo solo Cutrone. Sapevamo che ci venivano a prendere a uomo, Patrik è stato bravo, ha fatto un ottimo lavoro ma è mancato l'appoggio. Non stiamo vivendo un momento positivo, stiamo in una situazione difficile da qualche mese. Oggi la testa è diventata pesante, per me e per chi lavora con me. I risultati non arrivano e per questo dico che c'è una squadra pensierosa, i ragazzi ce la stanno mettendo tutta però in questo momento alla prima difficoltà crolliamo".

Poi ancora: "Esonero? Chiedetelo alla società, io mi assumo le mie responsabilità perché le decisioni le prendo io e non mi tiro indietro. Non bisogna fare processi a nessuno, in questi momenti l'unico da processare è l'allenatore. I giocatori mi hanno dato tanto e la responsabilità più grande me la assumo".

Sulle parole di Salvini: "Vergognarci? Me le prendo io tutte le vergogne, a lui auguro di fare un buon lavoro perché ne abbiamo bisogno".