"Certe volte è già tutto scritto dall'inizio, solo che ancora non lo si può sapere. In un certo senso è stato così per Roberto Rosato: la sua prima partita da professionista racchiude quelli che saranno i primi quattordici anni della sua carriera calcistica. Il difensore di Chieri, cresciuto nelle giovanili del Torino e protagonista dell'Italia campione d'Europa nel '68 e vice-campione del mondo nel '70, esordisce infatti in prima squadra il 1 marzo 1961 con la maglia del Toro, contro quella che sarà la squadra con cui otterrà i risultati più prestigiosi della sua carriera, il Milan. Si tratta degli ottavi di finale di Coppa Italia, disputati in gara unica al Filadelfia. Per il Torino, neopromosso dalla Serie B, è una sfida importante: davanti a quasi ottomila spettatori i granata riescono ad imporsi per 2-1 contro la squadra che appena due anni dopo si laureerà campione d'Europa. Il gol del vantaggio lo firma Mazzero, nella ripresa il solito Altafini pareggia ma poi è Rino Ferrario, un mediano ex Juve, a firmare il gol della vittoria all'ultimo minuto. L'avventura nella coppa nazionale si fermerà poi solo alle semifinali quando il Toro verrà sconfitto ai rigori dalla Lazio. Per Rosato quei turni di coppa rappresenteranno una prima possibilità di mettersi in mostra in attesa di diventare, già l'anno successivo, uno dei titolari fissi della squadra.
toro
Torino-Milan 2-1 e lesordio di Roberto Rosato
Memorie granata/ 54 anni fa il debutto con la maglia granata del difensore vice-campione del mondo nel '70
© RIPRODUZIONE RISERVATA