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Torino-Napoli, il ricordo dell’andata: Mertens travolge una squadra troppo fragile

Un girone fa / Il 18 dicembre la sfida del San Paolo si chiude sul 5-3: Belotti e compagni, nonostante le tre marcature, mai davvero in partita

Federico Bosio

"Era il 18 dicembre 2016 ed al San Paolo si fronteggiavano il Napoli ed il Torino nella sfida valida per la 17° giornata di campionato: un incontro che avrebbe rappresentato un tassello fondamentale nel corso della stagione dei granata ma di certo non in senso positivo. Belotti e compagni erano reduci da un derby della Mole ben giocato, a viso aperto e creando anche le giuste occasioni per vincere, ma perso ancora una volta sul finale: era il secondo ko consecutivo dopo quello in casa della Sampdoria e c'era voglia di invertire il trend e ricominciare a correre per un piazzamento europeo, mentre la piazza sperava ansiosamente di ricevere dal campo segnali rincuoranti dopo gli ultimi due fine settimana.

"Segnali che, tuttavia, non arrivavano: il Napoli si imponeva per 5-3, ma il divario espresso sul terreno di gioco era ben maggiore rispetto a quanto il punteggio - comunque decisamente chiarificatore - facesse intuire. Un Torino privo dell'allora leader Castan (Mihajlovic aveva deciso di rinunciare al brasiliano per scelta tecnica), dava l'impressione di aver subito il contraccolpo psicologico dal recente periodo e di fatto di non scendere realmente in campo. Inutili ed illusori di una improbabile rimonta i sigilli di Belotti, Rossettini e Iago Falque; protagonista assoluto al contrario Dries Mertens, che disputò probabilmente la miglior prestazione stagionale mettendo a segno un poker personale - di Chiriches l'altra rete azzurra - e trascinando i compagni verso una vittoria per la quale i granata non sembrarono davvero combattere. Una partita che nel complesso dovrà dare al Torino la giusta motivazione: scendere in campo con la mentalità giusta sin dall'inizio e con la volontà, anche, di riscattarsi e 'vendicare' la prestazione dell'andata.